Di Mary Blindflowers© Il senso del senso non ha senso Da quando l’uomo raggiunge l’età della ragione cerca di dare un senso a tutto, e misura, guarda spesso senza vedere, confronta, tocca, respira, biasima e ammira il mondo che lo circonda, cercando di porsi domande tanto fondamentali quanto inutili. Che sto a fare nel […]View post →
Di Mary Blindflowers© Sherlock Holmes, tossico misogino . Sir Arthur Conan Doyle (Edimburgo, 22 maggio 1859- Crowborough, 7 luglio 1930), autore dei celebri quanto noiosi romanzi sul metodo di investigazione deduttivo di Sherlock Holmes, il personaggio principe delle sue opere, si laureò in medicina e chirurgia nel 1885. Infatti, prima di diventare scrittore, iniziò […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Giorgio Pressburger, La neve e la colpa, edizioni Einaudi 1998, copertina rigida con sovraccoperta illustrata bianco e nero. Un testo dalla veste austera, ristampato più volte e ancora disponibile nei normali circuiti di vendita. Si tratta di una raccolta di racconti di cui il primo dà il […]View post →
Di Mary Blindflowers© Violati i vetri delle consustanziazioni, i plettri di musiche scontate, le divinità già regalate alla citrulla specie della fama, resta il contorno delle cose, acquoso, indefinito come lama, il troglodita ansito sottile, l’ancoraggio delle rive sulla linea d’acqua, e che il mondo che mi ha escluso poi si tacqua. Avanti, fatevi […]View post →
Di Mary Blindflowers© Insomnie Voici le matin ridicule Qui vient décolorer la nuit, Réveillant par son crépuscule Le chagrin, l’intrigue et le bruit. Corrects, le zinc et les ardoises Des toits coupent le ciel normal, On dort, dans les maisons bourgeoises. Je ne dors pas. Quel est mon mal? […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il mito con il dono perpetuo dell’inattingibilità, è per le masse il sogno identificativo dentro cui cullare ambizioni sopite e immaginazioni fritte di bugie. Il mito non crolla perché la volontà del mono-pensiero, prono al super-ego, si mantiene forte e ha basi d’acciaio che poggiano sulla debolezza delle sinapsi collettive. Siccome […]View post →
Di Mary Blindflowers© Viviamo in quella che i filosofi naturalisti greci definivano ironicamente la “civiltà dei nomi”, un mondo in cui le parole sono al servizio di azioni ed interessi. Hegel lo chiamava Einzelnheit, una sorta di individualità psicopatologica che porta alla Isolierung, isolamento. Metodo sicuro per segnare il distacco definitivo dell’uomo dalla natura. Il vizio di […]View post →
Di Mary Blindflowers© PPP è uno che su cento poesie ne azzecca tre. Ogni tanto alcune delle sue poesie riuscite sono state pubblicate su questo blog. PPP ha ansia di pubblicare, conosce tanta bella gente, si intrufola nei salotti letterari frequentati da gente patinata, brillantinata e siliconata, ama le feste vip, insomma farebbe di tutto […]View post →