Di Mary Blindflowers© Mirandarte passavivande di meritocrazie, selvatici a regime, ametropie, su compulse domande di ghiande, regine, censure e bande. Mirandarte scacco non senti lo smacco? Parlo con il nulla per il nulla e del nulla, parlo con te, sono nessuno senza misure, svegliati, qualcuno, preparati un caffè, delle misture, aforista intrapista, monaca […]View post →
Di Maria Concetta Giorgi© Aveva avuto anni appaganti, armonici, amando appassionatamente. All’Abbazia Alessandro arrivò anticipando abbondantemente Albino. Atmosfera antica, aria accademica. Albeggiava. Alberi alti, arbusti aghiformi, accerchiavano arcate agostiniane. Alessandro aspettava all’aperto, adorava attendere. Altorilievi altisonanti abbagliavano. Albino arrivò accigliato. Aprì avanzando adagio. Acuto, arguto, ammaliava. Alchimia, affabulazione, assiomi aritmetici, affascinavano Alessandro. Ambrati amboni, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Viaggio lungo mai visti crinali di pianeti, sgombri da arrivisti, baciapile e apologeti, nuoto dentro il solco di un’idea sintomatica di me, in cui non manca mai il dubbio e il se come premessa, e graffio senza ressa gli angoli che nascondono qualcosa, senza alcuna posa, solo con la curiosa strategia […]View post →
Di Mary Blindflowers© Fisime indulgenti al sé disfatto, corroso al tatto di un’ipotenusa vuota, italiotacalca e menzognariscatto, ridono a braccetto e non c’è tedio né vergogna all’ossessione del laccetto, compagnia che conta, gesso, un, due, tre, matto, va in onda l’Iscariota, doppia risoluzione al subprogresso, ma non lascerai l’impronta dello scatto sulla ruota, c’è […]View post →
Di Mary Blindflowers© Fulminato di Michele, ludibrio della catena dio, miele colamondo, arcangelo avvinto, io-ramo sfondo tumescente al palmo tondo di mani sospinte contrarie a radici d’amorfi uragani. Il tuo dramma ha un finale incompiuto, mnemostasi antiorarie d’acuto blasfeme di poeti sciolti come cani che a fatica liberano il ventre dalle scorie e fasi di vecchie antiche storie […]View post →
Di Mary Blindflowers© Risolviti in soluzione acquosa nuotando prima di venire al mondo, nato comodo, mai appuntito, bello tondo, con pareti senza sfondo, solo provvisorio, svolto in abissi di metempsicosi lenta da cui ti guardi mondo e piedi, sei stato mai, per caso nelle tue matrici? No, siedi sul contenuto eterno provvisorio, non capisco […]View post →
Di Mary Blindflowers© Filosofema degli affilatoi, scatto a tema ludibrio e metafisico preludio di rasoio all’esantema, brillio di luce propria al certo, un caduceo di morti in ressa da far pena, una fretta cuocipressa, l’idea che l’uomo sappia più del cappio della morte e del preludio triste delle aorte. Non vedi che viviamo meno del […]View post →
Di Feffo Porru© L’atarassica atrofia diradata sul cospetto dello spazio di briganti che stringono il mio cinerario al petto concepisce le circostanze impiastrate di quiescenze che su un cuore stanno a morire . La luce divina rischiara la strada ma sul mare t’acceca il bagliore delle perle. … https://antichecuriosita.co.uk/destrutturalismo-e-contro-comune-buon-senso-psico-pillole/ View post →
Di Mary Blindflowers© L’incongruenza parola e neurone nel gap compulsivo di una nuova emozione tuffata dentro le astuzie di un cielo smodato. Ho sognato una volpe nel letto, riassuntocreata con la coda fragrante indorata al silenzio baciato che sbrana la pelle, nel rumore che il nulla ci oppone, distante, reietto. L’incubo arato è solo una […]View post →
Di Mary Blindflowers© Giochi trappola alluminio, versicoli intriganti al tirocinio, o serici briganti in ottocento pieno, versipance disgregate in riusate tele, pop arcipelaghi di bile in bile sopra pile e plance di cemento armato, del più fiero, del più amato cavalierato al nulla, ecco gli artisti che si mangiano la pelle come petulle […]View post →