Di Mary Blindflowers© Certa pseudo-politica semplifica e divide le persone, crea falsi miti di verità solo parziali che poi, avallate dai media consenzienti e venduti, creano articoli per schiere di gente che litiga. Il vecchio adagio dice che tra i due litiganti il terzo gode e occorre non sottovalutare mai la sapienza popolare tramandata […]View post →
Di Mary Blindflowers© Blanquette de veau. Unico solo libro, già diva al molo cribro, la controstiva blatera alle blatee, scorificanti urlano la notte, spenti messaggi si arricchiscono di finti viaggi poserotte tra denti bianchi e criceti sulle ruote per ammaraggi in porti già desueti. Di norma gli ancoraggi spengono la vita delle mote che […]View post →
Mary Blindflowers© Sperimentalismo e tradizione fissa. . La sperimentalità esubera le attese, attribuisce a nuove imprese un significato che spesso e per volontà precisa, non tutti colgono, e verso il quale non tutti sono preparati psicologicamente, perché subire lo smacco del martellamento ad oltranza contro la tradizione fissa del già visto, può sembrare […]View post →
Mary Blindflowers interviews Bernard Barnes© What’s the aim of the St. John’s Hall Gallery? And how was it born? The aim is for the gallery to be a centre for the creative and enquiring mind. 7 years ago Reyna Rushton and I held an exhibition in the hall. At that time I asked the then […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© I ricchi sono di due tipi: parvenus o spirituali, i primi sono gli ostentatori di beni, quelli che ti mettono direttamente sotto gli occhi il rolex nel caso non lo avessi notato o quelle che fanno tintinnare i loro bracciali costosi in modo che chi non le veda […]View post →
Di Mary Blindflowers© Sistemaffari per lucidi embrioni, ludibrio di fotoni-ressa in busto frusto tempo vecchio, orecchio teso d’assiomatici deliri, pubblica fole, sistema-cari-fari, tra luridi canali, miri. I libri sono mari di parole asintomatiche del gusto, non prole già abusata, inganno frusto per sistemaffari senza penna di un talento che non c’è, eh tu drizza […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Si è soli non perché si è estranei. Si è soli perché si abita sempre la propria anima? O la propria maschera? Se personaggio si nasce di solitudine si vive. Pirandello muore nella solitudine vivendo oltre il superamento della estraneità della solitudine. Così: “La solitudine non è mai con voi; è […]View post →
Di Marco Fiori© Franco Donati e i taccuini della memoria Chi non ha mai pensato, almeno una volta, di tenere un diario? Magari da bambini suggestionati dalla scoperta del “Giornalino di Gian Burrasca” o, più tardi, per il desiderio di esternare piccoli segreti o timide speranze. Alcune persone, fra quelle con particolari doti […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il comune buon senso ha impellente e costante necessità dell’ufficializzazione del senso, del filtro accreditato attraverso il quale è possibile ostentare un parere, al 90 per cento, finto. C’è un sostanziale e vuoto dilettantismo di massa che impedisce la fruizione della vera arte. L’arte diventa un oggetto soggetto al crisma incontestabile […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Soltanto la percezione ci permette di non “assoldare” esistenzialmente i luoghi comuni del pensiero, nei quali siamo stati incatenati da una cultura fatta e scritta da altri. Un “esorcismo” che non condivido. Ho la necessità di non ripetere ciò che altri hanno già ripetuto. Ho il bisogno di una sensibilità che mi […]View post →