Di Mary Blindflowers© . Suoniamo le campane, cospargiamo le nostre teste di cenere scura, battiamo i pugni sul petto e cantiamo le funebri orazioni, come un tempo facevano le prefiche; intoniamo nenie ipnotiche che ci portino nell’alienazione post-rito di cui ha parlato De Martino nei suoi scritti su morte e pianto rituale. Addoloriamoci, dunque, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Padre Ernesto M. Franciosi, minore conventuale, dà alle stampe, Recanati, Stabilimento Tipografico Simboli, 1925, un testo sulla vita di un santo: “Vita di S. Giuseppe da Copertino” che più che una biografia è un libro comico infarcito di ingenuità. S. Giuseppe, nato poverissimo, a Copertino, il 17 giugno del 1603, non […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Alcuni dicono che l’espressione “sangue blu” derivi dal fatto che un tempo i nobili non prendevano il sole, per distinguersi dai contadini che sfruttavano, costretti a lavorare nei campi e quindi col viso abbronzato. Attraverso la pelle bianca le vene bluastre erano più facilmente distinguibili, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Nei I Quaderni dell’Ali dedicati ad Andrea Emiliani in cui si raccolgono diversi scritti dello stesso, tra rimembranze, illustrazioni di ottima qualità e aneddoti su arte e artisti, si legge a pagina 113, sotto “Ricordo di Giorgio Morandi”: “La sua vita artistica, la sua pittura e sua attività grafica in […]View post →
Di Mary Blindflowers© I libri aberranti della Bompiani . La regola delle regole di ogni buon lettore recita che non bisogna giudicare un libro prima di averlo letto, anche se la copertina e il risvolto della sovraccoperta possono dare indicazioni. Non so perché mi regalano un libro che mai avrei comprato: Imperialismi in lotta […]View post →
Di Pierfranco Bruni© A Roccalumera le eredità di Modica. La grecità sommessa. “…la corda… mediterranea…”. La virgilianità che recupera l’omerico senso del viaggio. Il pianto antico. Il vento che raccoglie le ore di Tindari. La madre nella sua “dulcissima” ora. Il padre tra le macerie della guerra e del tempo che diventa rovina di una […]View post →
Di Mary Blindflowers© Che sei tu figlio… L’uccellatore che pianga, sugli zoccoli squillanti, esibiti vaganti rigurgiti di memoria solidale carca e sfanga solo il male oscuro delle folle, annidato nelle molle dell’assenso, c’è come uno scompenso di opinioni, il sole muta in luna facilmente, e docile piega al semidenso la cruna di […]View post →
Mary Blindflowers© Scusi, signora, è truzza o le indora? . Scusi, signora… Sciarada, sbuccirugiada scaramucci crucci in bocca, guai a chi la tocca, innesta la scocca, la poetessa che fa? Si scandalizza. Primitivizza clisteri al retrobocca dell’orchessa, sbuccirugiada tasta l’acidità della metempsicosi, paturnie da nevrosi sopra corpi stesi, gruppi ipertesi, ninfomanie come pennelli […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Giacomo Leopardi a 220 anni dalla nascita, (Recanati 29 giugno 1798 – Napoli 14 giugno 1837), supera la dissolvenza di ogni limite. L’alchimia e il mistero. Due percorsi che sono innervanti all’interno delle lingue, dei linguaggi e delle metafore delle poetiche che hanno caratterizzato le eredità leopardiane. Eredità che sono incrollabili […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© La volgarità, lo spauracchio, la forma di vita, il terrore del benpensante azzimato e tirato al lucido specchio delle proporzioni del suo ego ristretto da contagocce calibrato che cerca di imbrogliare le carte del gioco con educazione, rispetto al polietilene espanso e ritinto, e un tetto di […]View post →