Mary Blindflowers & Mariano Grossi© Pandione, affrettate conclusioni accademiche . Nelle Metamorfosi (VI, 667-74) Ovidio dedica qualche verso alla trasformazione di tre personaggi mitici in uccelli: … corpora Cecropidum pennis pendere putares; pendebant pennis. Quarum petit altera silvas, altera tecta subit neque adhuc de pectore caedis excessere notae signataque sanguine pluma est. IlIe […]View post →
Pierfranco Bruni© . La Sicilia é la terra delle profezie e in letteratura ha espresso le contraddizioni della gloria della decadenza sempre nella bellezza. Ci avviamo verso il trentennale della morte di Leonardo Sciascia e in Sciascia tutto un mondo si sottolinea. Impegno civile e letteratura. Due percorsi che hanno dato vita a un […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Giovannino Guareschi (nato a Fontanelle di Roccabianca, Parma, il 1° maggio 1908 e morto a Cervia il 22 luglio del 1968), traccia, in uno straordinario viaggio, il progetto di una vita attraverso i fatti e la cronaca che si intrecciano con la stabilizzazione del recupero della cultura della tradizione grazie ad una condanna della falsa deontologia del moderno. […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Il mondo magico è intrecciato in un destino culturale. Lo ebbe a dire Cesare Pavese: “Non sai che quello che ti tocca una volta si ripete? Che come si è reagito una volta, si reagisce sempre? Non è mica per caso che ti metti nei guai. Poi ci ricaschi. […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Cardarelli ebbe un ruolo notevole nella poesia italiana del Novecento e lasciò il suo segno in un contesto ben preciso che abbraccia gli anni Venti, Trenta, Quaranta. Ma c’è da dire che la sua influenza è ben sentita tuttora soprattutto tra i poeti il cui sentire lirico è tracciato […]View post →
Di Pierfranco Bruni© . Vincenzo Cardarelli, poesia, arte . Vincenzo Cardarelli ebbe sempre un rapporto particolare con la critica letteraria. “Sono rari quei critici che potrebbero sostenere un colloquio a quattr’occhi con l’autore che hanno giudicato”. È uno dei “moniti” molto forti che ha sempre accompagnato il suo essere poeta e scrittore di una […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Se con Salvatore Quasimodo si può parlare dell’ombra di Platone, ovvero degli echi che si ascoltano nella caverna platoniana, facendo riferimento esclusivamente alla prima parte della sua poesia (quella fino al 1942 che raccoglie le liriche che costituiscono il nucleo centrale di tutto il vissuto di Ed è subito sera), con […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Amare a Venezia, dopo una navigata in gondola! La favola che supera ogni resistenza per farsi gioco, fantasia, mistero, dimenticanza e ricordanza. Tutto è una fantasiosa avventura. Sono un Istrione per non morire di morte fatua. Nelle fiamme come gli stregoni. Gli stregoni non muoiono per essere dimenticati. Ma […]View post →
Di Pierfranco Bruni© A Roccalumera le eredità di Modica. La grecità sommessa. “…la corda… mediterranea…”. La virgilianità che recupera l’omerico senso del viaggio. Il pianto antico. Il vento che raccoglie le ore di Tindari. La madre nella sua “dulcissima” ora. Il padre tra le macerie della guerra e del tempo che diventa rovina di una […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Giacomo Leopardi a 220 anni dalla nascita, (Recanati 29 giugno 1798 – Napoli 14 giugno 1837), supera la dissolvenza di ogni limite. L’alchimia e il mistero. Due percorsi che sono innervanti all’interno delle lingue, dei linguaggi e delle metafore delle poetiche che hanno caratterizzato le eredità leopardiane. Eredità che sono incrollabili […]View post →