La cronaca del bizzarro

La cronaca del bizzarro

La cronaca del bizzarro

La cronaca del bizzarro

L’amico discreto, 1862, credit Antiche Curiosità©

Mary Blindflowers©

La cronaca del bizzarro

.

L’amico discreto, trattato pratico e sopra l’anatomia e la fisiologia degli organi generatori e le loro malattie, di R. e L. Perry et C., è stato pubblicato in edizione originale nel 1847. Il testo, in inglese, aveva per titolo: The silent friend. È stato tradotto in italiano nel 1862.

Siamo in presenza della dimostrazione di come la religione sia stata capace di influenzare negativamente la letteratura scientifica e i progressi della medicina, anche in epoche non antichissime.

Il libro suindicato, che dovrebbe essere un “trattato medico”, abbonda infatti, oltre che di castronerie, anche di continue citazioni dalla Sacra Scrittura, cartina al tornasole di una scienza strettamente interconnessa alla morale ufficiale proposta dall’ortodossia imperante. Appena si apre il libro la prima cosa che si nota è la citazione delle Scritture:

… non possiamo fare a meno di rammentare ai nostri lettori le parole del nostro Salvatore: Crescite et Multiplicate; poiché, ricordandosi lo scopo per cui siamo in questo mondo, si vedrà quanto sia colpevole l’abitudine di coloro che anticipando i bisogni della natura, si rendono inadatti alla procreazione, si attirano ogni sorta di mali e si coprono di ignominia eterna (p. 1).

 

I “colpevoli” di cui parla sarebbero “i maneggiatori”, descritti come malati che, a causa del vizio dell’onanismo, avrebbero il cervello, la capacità di pensare e tutto il corpo indebolito da sì nefasta attitudine che. secondo il parere di sì grandi dottori in medicina, porterebbe perfino alla morte. Sembra, a tratti, un libro comico, tante sono le corbellerie che contiene.

Come recita la fascetta attaccata in copertina, il libro, si vendeva in Torino al prezzo di lire 2 presso l’Uffizio Generale d’Annunzi in Via degli Angeli n. 9. In caso qualche lettore avesse voluto acquistare i medicinali citati dentro il volume, preparati dagli stessi autori e pubblicizzati con toni altisonanti e ridicoli, poteva rivolgersi al Deposito dei medicinali presso il farmacista Bonzani a Torino; Bruzza in Genova; Basilio presso Alessandria; Caccia a Novara e Dalmas a Nizza. Tutto scritto sempre nella fascetta di copertina.

Le varie stupidaggini che questo libro contiene, sono gradevolmente intervallate da stampe anatomiche color vinaccia su carta sottile, perfettamente conservate nell’esemplare che possiedo, 173 pagine. La parte scritta è stata stampata su carta dalla grammatura piuttosto pesante.

La prima parte descrive gli effetti deleteri dell’onanismo, con toni accesi e catastrofici. La seconda propone “i rimedi” e il trattamento farmacologico per tale vizio, giudicato malattia mortale sulla base della affermazioni della Bibbia e, secondo quanto asseriscono gli autori, di specifici casi clinici (non si sa re ridere o piangere!)

Gli autori avallano il totale controllo del corpo e delle sue pulsioni da parte della religione, accettandolo come normalità:

Gli antichi Romani non permettevano a chicchessia di render testimonio in giustizia, se gli organi genitali non erano in buono stato di salute e i testicoli sani e intatti. Il clero cattolico vi mette una tale importanza, che nessuno può essere ammesso agli ordini se possiede simile difetto (p. 11).

 

E ancora:

 

Coloro che hanno commesso questo vizio (l’onanismo) non dovrebbero mai cessare di pentirsene. Questi son peccati che mai devono dimenticarsi, per poter dire, col profeta Davide: “ I miei peccati stanno sempre innanzi a me” (p. 89).

 

Dopo questa bella sviolinata, arrivano le comiche, i rimedi. La lozione preservativa di Perry o Essenza astersiva concentrata, nonché il miracoloso Balsamo cordiale siriaco, confezionati guarda caso dagli stessi autori che li vendono, sarebbero la panacea universale per ogni malattia e ovviamente per guarire i “maneggiatori” in peccato mortale e che rischiano seriamente di morire.

Ci sono inoltre moltissime ricette su come applicare cataplasmi e varie sostanze in casi di porri, gonfiore, piaghe, etc. La ricetta contro il gonfiore è esilarante:

 

Prendete un cucchiaio d’estratto di piombo, quattro cucchiai d’aceto ed un litro d’acqua; mischiate bene il tutto, e scuotetelo; fomentate sovente… le parti gonfie con della flanella… dopo ogni fomentazione, applicate un cataplasma caldi di pane e latte sotto le parti genitali… Se il gobfiamento non sparisce, sarebbe bene di applicare otto o dieci sanguisughe sui testicoli, durante due o tre giorni di seguito; e lorché queste saranno cadute, di ricominciare spesso le fomentazioni (p. 117).

 

Il libro, da collezione, attiene al filone delle aberranti curiosità storiche, la cronaca del bizzarro.

.

DESTRUTTURALISMO Punti salienti

Libri Mary Blindflowers

 

 

Comment (1)

  1. Mariano Grossi

    Io a lavare il mio peccato
    non ho quasi mai provato!
    Eppoi, sai, morir di sega:
    ma che bello! Che mi frega?

Post a comment