Ischia ti dà pace?

Ischia ti dà pace?

Ischia ti dà pace?

Ischia ti dà pace?

Il danno, credit Mary Blindflowers©

 

Ischia ti dà pace?

Lucio Pistis & Sandro Asebès©

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Una cosa a nostro parere intollerabile è l’inautenticità nella poesia, il tentativo di accalappiare simpatie popolari descrivendo tragedie non vissute, guerre mai viste se non in tv, situazioni di sopraffazione mai subite.
Il poeta finge costantemente, questo si sa, ma lo fa essenzialmente per buttare sulla carta una verità che sente attraverso una finzione e non il contrario. Quando la finzione non apporta verità ma altra finzione scenica, diventa una posa borghese sciolta nel populismo.
Franco Arminio che legge la poesia su Ischia in un canale ufficiale di Stato ci è sembrato profondamente inautentico oltre che uno scarso poeta.
Ma eccovi la sua filastrocchetta vissuta dai giardini degli alberghi, quelli forse dove va in vacanza:

Ischia ti dà pace
solo nei giardini degli alberghi,
le case e le auto stanno ovunque,
a parte la cima del monte
e in mezzo al mare.
Ischia abusiva e abusata,
diamante nel fango,
diamante di un’Italia
tutta deturpata
dal valzer delle betoniere.
Ricordatevi l’uomo tirato fuori
dalla melma, quella è la melma
delle parole con cui da anni andiamo avanti a fingere premure
che non abbiamo.
Si dia fine una volta per sempre
a questa Italia vuota sulle alture,
gremita sulle coste e le pianure.
Se la politica ha qualcosa da fare su questo ce lo faccia sapere.
E gli italiani sappiano che non sono obbligati a vivere dove vivono tutti, sappiamo che si può vivere anche altrove.

Non c’è nemmeno un verso. Prosa pure molto brutta che va a capo tanto per fare. Il tentativo puerilissimo di dar ritmo avviene attraverso rimette primitive e banali: abusata/deturpata; premure/alture/pianure; dove/altrove; betoniere/sapere… Ma è una delle poesie peggiori che siano mai state scritte e che abbiamo mai sentito nei canali ufficiali.
Forse sarebbe stato più dignitoso tacere invece di sfruttare l’onda di una tragedia per rendersi forzatamente simpatici.
Ci siamo chiesti se possa esistere veramente al mondo un essere senziente che possa definire quest’accozzaglia di parole legate alle meno peggio, poesia.
A quanto pare sì.
Secondo Saviano, Arminio sarebbe “uno dei poeti più importanti di questo Paese”. La motivazione di tale giudizio crediamo di intuirla.
Leggere Arminio è un’esperienza di intenso allocchismo mentale.
Arminio è una terapia, una cura. Utile come una medicina contro la depressione da scarsa considerazione di se stessi, basta leggerlo o ascoltarlo castroneggiare in tv, basta sentire le sue filastrocchette scritte coi piedi per qualche minuto e subito l’utente e il telespettatore medio in depressione, proverà un potente senso di autostima, avrà di nuovo fiducia in se stesso e guardandosi allo specchio respirerà a pieni polmoni e sentirà, come diceva una nota pubblicità, il gusto pieno della vita.
Arminio è come quella canzone di Gipo Farassino, “Avere un amico”… averlo per amico serve, è una goccia di vita che torna da te: leggendolo uno capisce che egli stesso scrive meno peggio di lui; quanto all’appoggio savianico, beh, stessa tessera di partito…un totem che non si può frantumare.
Suggeriremmo ad Arminio di fare poesia dopo aver guardato davvero la morte in faccia, come questo poeta greco vissuto tanti secoli fa: “Un Saio di merda si fa bello con lo scudo che avevo lasciato in un cespuglio per potermi salvare la vita! Vada a fare in culo lui e lo scudo: tanto io me ne procurerò uno non peggio di quel che era!” La traduzione non rende! Ma ecco l’originale:

 

Ἀσπίδι μὲν Σαΐων τις ἀγάλλεται, ἣν παρὰ θάμνω
ἔντος ἀμώμητον κάλλιπον οὐκ ἐθέλων,
αὐτὸς δ᾽ ἐξέφυγον θανάτου τέλος. Ἀσπὶς ἐκείνη
ἐρρέτω· ἐξαῦτις κτήσομαι οὐ κακίω.

 

Meravigliosa sferza di un fantastico distico elegiaco in esametri e pentametri!
La poesia si fa vedendo la malattia e la morte in faccia, non degustandola sulla pelle degli altri!
Arminio, datti un po’ di minio.
La ruggine interiore ti fa far poesie da muggine!

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DESTRUTTURALISMO Punti salienti

Libri Mary Blindflowers

 

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