Di Mary Blindflowers© La galleria è di un bianco asettico, lindo, pulito, lucente, coi faretti che puntano direttamente sui dipinti esposti. Di fronte una grande vetrata da cui si vede il fiume con le chiatte colorate. Lo spazio è stato affittato da un artista che ha pagato per esporre delle stampe tratte dai suoi […]View post →
Di Mary Blindflowers© La simulazione in natura è uno degli aspetti della lotta per la vita. Pungiglioni finti, colori vivaci per simulare velenosità in piante e animali. Alcune specie vegetali simulano il colore di altre specie nocive per allontanare gli insetti, altre si mimetizzano. Scrive Giuseppe Ingegneros nel suo libro, La simulazione della pazzia, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Inadatti al volo, profeti della transitorietà, apologeti del fango, balliamo l’ultimo tango sotto lune di sangue, al crogiolo e mestolo di membra sparse sull’asfalto, poi ce ne andiamo, riassestando le riarse voci, precoci morti atroci, il salto. Cosa avremo lasciato? Lo iato tra vita e possibilità nel tempo senza smalto, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Provocazione, questo bel termine di derivazione latina, ormai viene usato sempre più spesso per indicare la volontà di scatenare una reazione negli altri. Tra tutte le forme di provocazione quella intellettuale o artistica gode di maggior considerazione, perché stimolerebbe l’attività cerebrale degli interlocutori e degli spettatori che sarebbero così costretti a riflettere […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il mu, l’indicibile nulla dello zen è uno spazio dinamico da riempire. Secondo taluni questa concezione si discosta profondamente da quella nichilista occidentale. In realtà non è così. Il nichilismo attivo di Nietzsche ha molto in comune con lo zen. La necessità di credere ad ogni costo viene bandita in entrambi i […]View post →