Di Mary Blindflowers© Inutile non pensare alla complessità di equivoci e sentimenti contrastanti che crea il solo fatto di accingersi a scrivere dei versi. Parliamoci chiaro, forse l’unico vero libro di poesie che possa in qualche misura definire il suo autore a pieno, nel bene e nel male, si compone come un puzzle alla […]View post →
Mary Blindflowers© Le cantaridi nel sacco Le cantaridi nel sacco, voci, preci, segni, bibbia e Isacco, nudi piedi commemorativi, arbusti luminescenti sempre vivi, orto rotto, sporto scotto, miri e sparti, giri e parti, il servo di partito muove appena appena il dito per diventare un mito, così si fa la storia, a […]View post →
Mary Blindflowers© Perché un classico è un classico . Umberto Eco era sufficientemente antipatico da riuscire ad essere realista e razionale. Scriveva a proposito dei classici: «Nulla di più facile che definire un classico: è un libro che tutti odiano perché sono stati costretti a leggerlo a scuola. In realtà, un classico […]View post →
Di Mary Blindflowers© La religione cristiana ha la viziosa tendenza di farci credere che tutto abbia inizio e fine in lei e con lei. La Pasqua e la crocifissione stessa, ci vengono descritti come eventi eccezionali e unicamente relativi al dio adorato. Purtroppo il cristianesimo di originale ha veramente ben poco. La crocifissione, di […]View post →
Di Mary Blindflowers© https://antichecuriosita.co.uk/mary-blindflowers/ La contestualizzazione integrale è la nuova moda dei social, una sorta di giustificazione post-prandiale dell’orrore tramite la categoria aleatoria e per certi versi inesistente, del tempo. Siccome i greci e i latini erano, a detta di questi sapienti contestualizzatori della domenica, tutti pedofili, se un famoso poeta latino era […]View post →
Sonia Argiolas© La marcia di Radetzsky . La marcia di Radetzsky di Joseph Roth. Bellissimo romanzo all’aroma di decadenza e accompagnato, con cadenze regolari, dalla marcia che dona il titolo all’opera. Una descrizione dettagliata e malinconica della fine dell’Impero asburgico. Roth insegna come si possa parlare di storia, senza ricorrere ad una didascalica […]View post →
Pierfranco Bruni© Falò, teatralità, rito, tradizione . Il falò è una rappresentazione di una civiltà in cui i modelli etnici costituiscono il linguaggio di una rievocazione. La rievocazione recupera il mito per farlo diventare rito. Il mito e il rito sono la teatralità di una antropologia del linguaggio sommerso delle etnie. Il Mediterraneo […]View post →
Di Mary Blindflowers© La fisica quantistica nega l’esistenza del Nulla, preferendo parlare di vuoto con relativa racchiudente cornice. Anche il vuoto assoluto inoltre non sussisterebbe perché l’universo sarebbe carico di flussi energetici a volte non rilevabili, ma il fatto che la strumentazione tecnica umana non possa rilevarli, non significa necessariamente che non esistano. Dunque vuoto […]View post →