Paolo Durando© Una vita, piega infinitesima . UNA VITA Contemplare una vita da fuori, nel “dopo” che non è tale, vederla sgorgare da una piega infinitesima e fiorire rizomaticamente nelle sue direzioni, il ramo dell’infanzia afasica, quello dell’ottundimento dei sensi in prossimità della latenza, quello della scuola con i grappoli di volti. E […]View post →
Di Mary Blindflowers© Oggi si pota la barba ai fagiani Oggi si pota la barba ai fagiani, allappa se strappa la giacca alla fiacca, domani si canta la fama ai gerani, la rete spacca la meta, feroci trinunti i marziani, i marziani! e bisunti di biacca alle foci d’illumi, refe alle […]View post →
Di Mary Blindflowers© La cultura con la c maiuscola, il suo tempio incontaminato, le pendici del Parnaso inviolato, gli uomini dalle mani bianche e mollicce, le schiene curve, che coltivano le sacre lettere e preservano per le generazioni future un mondo fatto di idee buone, d’istruzione, consapevolezza, sapienza che affonda le radici nello […]View post →
Di Mary Blindflowers© Blanquette de veau. Unico solo libro, già diva al molo cribro, la controstiva blatera alle blatee, scorificanti urlano la notte, spenti messaggi si arricchiscono di finti viaggi poserotte tra denti bianchi e criceti sulle ruote per ammaraggi in porti già desueti. Di norma gli ancoraggi spengono la vita delle mote che […]View post →
Di Mary Blindflowers© Campi flessi ad effe, zolle internamente asfittiche, il campo soleggia vecchie voci, commedie paralitiche disumanamente atroci, veloci i piedi corrono sul carro, tutto ha un che di anacondico, bizzarro. Disoneste riverivano metanizzate fieste. Esultate, le ceste sono piene, vince il tribuno ingiudicato delle iene. Sconti per chi viene, saldisoldi a mani […]View post →
Di Mary Blindflowers© Rara follia, fortuna che ci sei. Utensili sparsi nell’ordinaria crudità del giorno camminano, oggetti senz’anima e corpo, in disistima del mondo bruto nelle trame di sfuocate letargie antidubbio. Si ferma solo l’utensile caduto nelle solide certezze coi semi aridi schiacciati contro le rubriche di un analista ben pagato. Eppure ci sono […]View post →
Di Franco Piri Focardi© Droni di passaggio. statici occhi incolore. Una selva di nervi si oppone al bilancio di aghi. Ad ogni ora ogni tempo permane con l’insolito andare. la rima del mare. lo guarda traverso con l’animo perso. si uccide nel cuore. ha svuotato la borsa, le chiavi, un guanto spaiato, la patente […]View post →
Di Mary Blindflowers© Nacqui nel 6350, salendo i 108 scalini del niente manifestato, e mai universalmente cancellato. E risorgetemi le mani, sono nove con tre dita ad arto, e risorgetemi le piume in echi di angeli ceduti al posto della carta per conservare i panettoni di scarto. Non ho dei né padroni, non ho cieli […]View post →