Mary Blindflowers©
Itala cara, signora Tara
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Lavatrice ore due, signora, traffico in centro! Scusa signora, oggi difficile, ho attraversato la riva opposta!
Era ora, serva Itala arriva, ha attraversato apposta la riva per me, que que, evviva, si degna, tiene la porta socchiusa? Chiudi, cara la vuoi la mia blusa blu o la butto?
Mettitela tu, scema, serva è piena fino qui, sì, serva prende tutto, crede che non sappia che blusa ha grande buco, la dia al figlio faccia da fuco! Sì, signora, grazie, molto gentile, grazie mille! Poi tanto la butto io al primo cassonetto che piglio!
Prendi l’appretto quando stiri per favore? Minimo, dopo che ti pago!
Sì, signora… Quando ti giri ti infilo l’ago nel petto della maglia nuova e lo lascio lì, megera, la signora ha detto… pipipipipipí…
Allora, si spera che vada… le uova, Itala, falle non troppo cotte… cara… corrosiva ma non troppo, il direttore crea sempre l’intoppo, obbedisco, scrivo consentito dire ma non troppo, basilisco di guerra, dire solo qui, scrivo qui, taglio lì, sì, sì, omettere, non corretto, brava Itala, cara, l’appretto! Il matterello sta in cucina! Coveguerra, ricerchina, cicerchina, no, poesia su sofferenze bimbi, solo da una parte, commuove, muove l’unilaterale incanto, ecco vaso infranto! Itala, cara! Sto lavorando! Scrivo il pezzo! Non ti preoccupare per il vaso tutto bene, fa nulla.
Scusi, il vaso era già rotto. Ricca e grulla, mi fa ribrezzo! Lavora, lei…
Te lo deduco dallo stipendio, io non perdo mai nulla! Troppi nei, levo notizie compromettenti partito, qui, un dito di meno, pallone pieno, bugie ma moderate, presentare edulcorate, poesie ammaestrate per sentimenti pii, fa scena, ma che fa quella scema? Itala, cara, hai finito?
Sì, signora Tara, me ne vado tra un’ora.
I soldi sono sul tavolo, cara. Ecco, mettere foto di bara di tre anni fa, repertorio, va bene lo stesso. Finito. Poi controllo la polvere con il dito! Brava Itala, cara.
Vongolara, mancano due euro! Signora, mancano soldi.
Hai fatto dei minuti in meno l’altra volta, ricordi, cara? Non mi freghi brutta serva.
Ha ragione signora, scusi! Le ho comprato la conserva, però. Perché qualcuno non ti spara?
Che brutta la guerra eh, Itala cara?
Cambia argomento! La conservaaa!
Che brutto momento, vero?
Vero, signora, vero, sono triste come un cero, mancano due euro, questa fa i conti alla neuro conto suo e piange il morto dal salotto…
Che dramma… Chissà se ha preparato il panzarotto e passeggiato il bassotto…
Sì, signora, vado, tutto fatto, cane, panzarotto, pulito salotto, pulita cucina, levata spina di pesce, pianta cresce visto, signora bella?
Sì, grazie infinite stella… Tre euro l’ora mi costi!
Strega, fai la fine dei mosti! Buona giornata, signora Tara.
Buona giornata Itala cara.
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DESTRUTTURALISMO Punti salienti