Mariano Grossi & Mary Blindflowers©
Non ho amici in Yemén
Portar la nipotina al parco a primavera
e ritornare a casa sul fare della sera
rime vetuste in pegoliere fruste
attese dal tuo gatto ritto con vibrissa:
ritorneran quei giorni, dolcissima Raissa?
Caro il mio bel guitto,
tre etti di melissa, camomilla acclusa…
il gatto ritto? Curioso ipotenusa
dei tempi dell’Egitto!
O può tornar quel sole, a neve ormai lontana,
quando laggiù ridevi tu, Svetlana
ignara di quel cielo che diventava cereo
col tuono delle bombe scagliate dall’aereo?
Perché sai di Svetlana in Ucraina
e non dell’Afghana o della Palestina?
O le tue corse pazze, senza elmetti e scafandri,
nei duri allenamenti coi tuoi ragazzi, Andry,
gravido dell’orgoglio che ti teneva a galla
da coach della casacca in tinta azzurra e gialla?
Bombe buone, bombe belle
nazi buoni nazi belli
Nato Europa
ti si scopa
con la pelle dei fondelli
dragoncino, dragoncelli…
(recitata con voce infantile, leggete anche questo
o vi pesto)
O quei sentieri verdi che a Kharkiv percorrevi,
nei giorni ormai ben lunghi e mai più freddi e brevi,
prima che questi folli giocassero a far rissa,
potrai odorar quel verde, amica mia Larissa?
Lo vedi che stai in fissa
con la ciarleria?
la casanoprateria
è un film americano!
Yes men
non ho amici in Yemén!
Karima non si stima
A noi non frega un lazzo!
Giochiamo a rubamazzo?
La povera Zahira laggiù verso Damasco!
A noi non frega un fiasco! Che importa?
La democrazia!
Oggi per noi Caina
è solo ciò che i media mostrano in Ucraina!
C’è corrente, chiudi la porta!
Non vedi che son morta per troppa apologia?
Amen, così sia!
.
Amen qui come in Yemen!
Pace all’anima mia, distrutta mia poesia. Però a pensarci bene di queste cantilene la gente ha palle piene !!!