Solo percorsi all’indietro, credit Mary Blindflowers©
Mary Blindflowers©
L’incanto alla vetrina
Un due tre porcellini,
al liuto con cui incanti gli uccellini
ramagnano e risfunfolano fieri i bargellini
della tua condotta,
tradotta la tua donna a impaginare,
la sfinfoli nel libro,
derubricare idee diventa l’ammontare
di grazie ricevute e date,
orsù mie fate,
oliate le santiere di tutte le dentiere,
andate,
andate in libreria
la porta pia senza più breccia,
l’incanto alla vetrina della feccia.
.
La poetessa con la P
La poetessa con la P,
ci si vi li li, te te te qui,
sgramma scuccia la mamma,
dei puffete paffete,
scranna anagramma sintassi,
dentro la cuccia da cane-poeta l’angelo scranna
tassi barbassi, sinapsi già cotte, una bieta
in lassi di pane, ridotte di panna poesia
via! Paratassi sciancate,
su piume rubate,
rime azzoppate,
di notte agli strenna concorsi,
e sia, un due tre orsi,
puffette paffette, clicclete clacchete
angeli nacchere,
chiacchiere tese,
tisiche litiche offese,
maiuscola P,
qui qui,
te qui,
ci si vi li, li
si sogna così,
salvo il risveglio alla Greco con l’i,
chicchiriricchi, chicchiricchí.
.
Ciospipoesia
E se la rana gonfia la gualdrappa
si leva, circuitale, beva scola
la mola dei suoi denti ti riallappa
per stridere coi senti e con gli inchini
ciò che per gli spini del talento non possiede,
ora si mesce e si rincresce dai broccati
di essere grande ai dislocati posti, siede.
Così va il mondo dell’editoria applicata,
dove ogni mediocre raganella ammanicata
è già ciospipoesia.
Prendi, impacchetta e portatela via.
DESTRUTTURALISMO Punti salienti
