Di Lucio Pistis & Sandro Asebès©
La famiglia, credit Mary Blindflowers©
Chi non ha mai detto di aver visto un documentario di Piero Angela in televisione? E quanti sanno che la frase così formulata documentario di Piero Angela è un vero e proprio errore di valutazione?
Quanti si sono accorti che i documentari trasmessi nelle trasmissioni del noto divulgatore televisivo sono quasi tutti della BBC, che quello che da sempre dice Angela, (il quale ha poi passato il testimone, da buon italiano che si rispetti, al suo pargoletto Alberto, che ha fatto il nido nella Rai), è stato detto e studiato da altri prima di lui? Per esempio da un certo David Attenborough, un naturalista britannico che per mezzo secolo ha condotto programmi divulgativi di storia ed esplorazioni geografico-naturalistiche alla BBC. Questo signore ha ricevuto un bel po’ di onorificenze dallo Stato britannico: “Commendatore dell’Impero Britannico (1974), baronetto (1985), Commendatore dell’Ordine Reale Vittoriano (1991), dei Compagni d’Onore (1996), al Merito del Regno Unito (2005), oltre che vari premi televisivi. È stato inoltre nominato Membro onorario della Royal Society e della Società Zoologica di Londra”. Nel dicembre 2011 è stato al centro delle polemiche per una scena del documentario Frozen Planet, girato al Polo Nord. La scena in questione riguardava il parto di una mamma orsa che aveva luogo in una grotta di ghiaccio. Sembra che la grotta di ghiaccio fosse artificiale e il parto interamente registrato nell’Ouwehands Animal Park, uno zoo olandese. Ma il pubblico non venne avvertito del fatto che la scena non fosse registrata in un ambiente naturale. Attenborough sostenne che se avesse messo una telecamera nella tana di un orso polare, l’animale avrebbe ucciso il cucciolo o il cameraman, oppure l’uno e l’altro.
Piero Angela, figlio del noto Carlo (Maestro Venerabile della Loggia Propaganda all’Oriente di Torino, 33° grado del Rito Scozzese Antico ed Accettato), che per anni ha commentato i documentari di Attemborough, nutrendosi di essi nelle sue trasmissioni-copia di programmi già esistenti, commentò: “Sono molto stupito. È molto strano che Sir David Attenborough, il maggior specialista in questo genere di documentari, abbia accettato di girare una scena chiave in uno zoo. In ogni caso è qualcosa che confligge con l’etica professionale”.
Stupito o no, i cosiddetti documentari di Piero Angela non erano di Piero Angela, ma di David Attenborough e della BBC e “Quark” era un programma che ricalcava i programmi scientifici di Attemborough, molto popolari in Inghilterra.
Ma qual è il titolo di studio di Piero Angela?
Delle lauree honoris causa.
Per cosa?
Per la divulgazione scientifica attraverso libri che contengono informazioni su ricerche e studi già esistenti?
Ma no, vediamo nello specifico. Ha ricevuto 9 lauree honoris causa, in biologia, in pianoforte, scienza e tecnologia dei materiali, medicina veterinaria, biologia applicata e medicina sperimentale, in fisica, etc.
In poche parole Piero Angela non ha mai conseguito una laurea, ma è biologo senza essere biologo, medico senza essere medico, veterinario senza essere veterinario, addirittura fisico senza essere fisico, musicista senza essere musicista.
Ma le lauree senza studiare le ha prese dopo che è diventato famoso in Rai.
Come sia entrato in Rai ce lo racconta egli stesso: “Nel ’68 il direttore mi fece un provino per condurre un nuovo tg. Così sono tornato in Italia. Mi alternavo con Andrea Barbato. E lì ho iniziato a seguire il lancio dell’Apollo, tutte le missioni, con pezzi di cronaca e una serie di documentari dagli Stati Uniti”.
Si presentò in Rai e fece un semplice provino e subito, così, senza nemmeno una laurea, lo hanno preso.
Noi siamo vecchi e anche piuttosto stanchi, noi che abbiamo appreso che anche nell’antichità si cercava di imitare chi ci aveva preceduti nell’arte e nelle lettere, siamo abituati all’ars allusiva dei Catullo, dei Virgilio e degli Orazio laddove programmaticamente si faceva riferimento ad opere e stile dei maestri greci; non dichiarare nello stile e nel contenuto le nostre allusioni, non è una bella cosa. Intelligenti pauca!
Non crediamo alla favole della buonanotte, perciò non ci soffermeremo a dire che i libri degli Angela, padre e figlio, sono semplicemente minestrine trite di studi di biologi e naturalisti che la laurea l’hanno presa per davvero.
In compenso Piero ha fatto studiare il figlioletto Alberto nelle migliori Università, in modo che nessuno potesse dire che ha raccomandato uno senza titoli e senza lauree.
Con o senza titoli la musica non cambia. Intanto già si parla del figlio di Alberto come di un blogger di successo. E i giornali sono pronti a giurare: “i figli di Alberto, promettono di diventare altrettanto famosi come lui”. Prosit.
https://antichecuriosita.co.uk/manifesto-destrutturalista-contro-comune-buonsenso/
