Edizioni del Foglio Clandestino? 450 euro, grazie

Edizioni del Foglio Clandestino? 450 euro, grazie

Edizioni del Foglio Clandestino? 450 euro, grazie

Di Mary Blindflowers©

I conti in tasca, credit Mary Blindflowers©

 

Oggi parliamo di Edizioni del Foglio Clandestino, una casa editrice che, come recita il “chi siamo” del loro sito, nasce nel 2005 e dal 1993 si occupa di poesia, narrativa breve e traduzione. Accanto alla passione per la letteratura, è sempre stata forte la volontà di avvicinare, leggere e diffondere poeti e narratori inediti, riscoprire autori dimenticati, riportare la poesia verso i lettori, puntando sulla forza del testo.

Tutto molto bello. Ma come in tutte le belle favole che si rispettino c’è un però. Sembra che la loro volontà di diffondere e leggere poeti e narratori non sia esente da spese.

Ho avuto un contatto con Gilberto Gavioli che dirige la casa editrice. Le sue parole sono state molto chiare ed esaustive sulla sua politica editoriale. Prima si accerta che tu abbia acquistato i suoi libri, poi informa che per i dattiloscritti che “ad una lettura preliminare risultino interessanti, è previsto un servizio professionale, con una scheda di valutazione”. Leggete, ho riportato senza correggere i refusi sui quali stendo un velo:

“grazie per il contatto. ha avuto modo di visionare i nostri libri?intanto la invitiamo a leggere le note sotto riportate.dovrebbe cortesemente inviare i testi in .doc o pdf.per la lettura approfondita di dattiloscitti, se alla lettura preliminare appaiono interessanti, è previsto un servizio professionale, con una scheda di valutazione.buona giornata

gilberto gavioli”

Allora mi incuriosisco e chiedo se “il servizio professionale” di cui parla sia gratuito. L’interlocutore continua a chiedere ossessivamente dove io abbia acquistato i libri della sua casa editrice e soprattutto quali titoli, insomma vuole essere sicuro che io abbia comprato veramente i suoi libri. Insisto per sapere se il servizio di cui parla sia gratuito ma Gavioli si innervosisce:

“le ho specificato che opereremo una lettura preliminare. i servizi sono opzionali, qualora il testo non fosse di nostro interesse per la pubblicazione, le offriamo una lettura approfondita, una revisione dei testi e una scheda, sempre che le interessi.tutto qui, non le ho certo proposto una pubblicazione a pagamento.rispetti il lavoro altrui, grazieggedizioni del Foglio Clandestino”

E qui rimango perplessa. Allora gli scrivo queste esatte parole:

Ma come sarebbe? Prima mi ha scritto così:

“per la lettura approfondita di dattiloscritti, se alla lettura preliminare appaiono interessanti, è previsto un servizio professionale, con una scheda di valutazione. buona giornata”

ora mi scrive così:

“i servizi sono opzionali, qualora il testo non fosse di nostro interesse per la pubblicazione, le offriamo una lettura approfondita, una revisione dei testi e una scheda, sempre che le interessi”.

Si contraddice pesantemente… Un editore dovrebbe valutare il testo…

A quel punto mi accusa di egocentrismo e ribatte sui libri, sempre con abbondanza di refusi:

“infatti le dicevo il contrario… se non li selezioniamo c’è la possibilità di avere servizi di revisione e lettura con scheda. penso sia troppo centrata su sé. “lei dovrebbe valutare il testo…” dice, vede che non rispetta il ruolo altrui? ero curioso di sapere quali libri aveva letto, visto che ci scrive gente che manda a pioggia a cento editori senza conoscerne il lavoro, solo questo.

saluti

edizioni del Foglio Clandestino”


Poi invece si scusa per l’errore:

“mancava un “non” chiaramente. la pensi come vuole, trova notizie su di noi in rete, con giudizi e interviste.

mi scuso per l’errore in ogni caso

saluti”

Successivamente mi riscrive e mi fa rimandare il testo in pdf, dicendo che loro valutano solo testi che non sono stati mandati a pioggia ad altri editori, come se avessero una palla di vetro per capire se un autore li ha veramente mandati solo a loro oppure anche ad altri. Dice che mi farà sapere solo dopo la lettura che farà con molta attenzione e io aspetto.

Dopo un po’ arriva una bella mail che recita così:

“Ho letto preliminarmente il testo.e la sua nota… ritengo che si possa lavorare sui testi, in maniera approfondita… sei lei volesse usufruire della nostra esperienza, anche professionale, in poesia, le posso definire i costi del lavoro che proponiamo.

grazie e buona giornata”

A quel punto lo assecondo e gli dico, sì, sì, mi indichi i costi. Si presuppone che un editore legga gratis, insomma neppure il peggiore Eap cialtrone ti chiede soldi per leggere. E invece Edizioni del Foglio Clandestino che dice di non essere un editore a pagamento, risponde così:

“ecco qui:

il volume si compone di 186 pagine

quindi direi che per una lettura in dettaglio il costo è 150 euro
mentre per una revisione approfondita e la stesura di una scheda lettura il costo è 300 euro

grazie
saluti

gilberto gavioli

edizioni del Foglio Clandestino”

Ma come? Mi chiede 150 euro per leggere?   A parte che non sa nemmeno scrivere, ma non aveva già letto con attenzione, secondo la sua stessa espressione?

E la revisione (che praticamente lui ritiene necessaria senza aver effettuato una lettura approfondita), costa 300 euro.

Siamo a quota 450 euro. Ma Edizioni del Foglio Clandestino non è un editore a pagamento, per niente, si fa solo pagare anche solo per leggere, dopo aver detto di aver già letto! Questa signori, è solo la volontà di diffondere, sostenere e avvicinare alle persone poeti e narratori… se poi questo avvicinamento costa 450 euro, sono solo piccoli particolari, insomma, non fateci caso… Questa è l’editoria italiana, si innaffia il proprio campo, ma l’erba non è più verde come un tempo o forse non lo è stata mai…

https://antichecuriosita.co.uk/manifesto-destrutturalista-contro-comune-buonsenso/

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Comments (3)

  1. chiara

    Che vergogna. Penso che nessuno però sia così stupido da versare 150 euro per essere letto da loro.

    1. Destrutturalismo

      Però se lo propongono evidentemente qualcuno disposto a farsi spennare lo trovano. Mary Blindflowers

  2. Guido

    Soliti figuri loschi che cercano di pascolare sfruttando i sogni e la creatività altrui. Non ragioniam di lor… e che almeno si vergognino.

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