Mary Blindflowers© Si parte dall’idea di un punto di controllo che deve essere equidistante da tutti i lati del sistema, una specie di universo concentrazionario di tipo panottico, con un grande occhio centrale che vede e che guarda. Il potere così può raggiungere ogni punto, osservare e prendere decisioni. Il sistema ovviamente deve essere […]View post →
Di Mary Blindflowers© Lavandaprigione, l’ora propizia a… quella che ti culla e ti vizia, sa languori indolori sopiti, e scriveranno metacarte allo spasso, limite e sconclusione, lavandaprigione, improvvido sverso al regime del masso, cadranno fantiregine d’angustia, tantilocuste vedranno immaginaria caterva d’eventi, non senti che la scrittura è superiore alle menti, che esisterà al tempo, all’usura, […]View post →
Di Maria Concetta Giorgi© La parola che muore . Scrivere è cosa seria, scrivere è divertente, scrivere è irriverente. Scrivere è trovare le parole, quelle della “lingua che non può morire”… Uno dei poeti di Santarcangelo di Romagna, Nino Pedretti, mi riferisco al “Circolo del giudizio”, ai poeti dialettali santarcangiolesi, scriverà una delle […]View post →
Di Mary Blindflowers© Oggi parliamo del Premio Brancati, un prestigioso premio letterario italiano nato in onore di Vitaliano Brancati. Il premio si svolge a Zafferana Etnea, ogni anno, nel mese di settembre. Ora capita che un mio contatto facebook abbia pubblicato l’elenco dei vincitori della scorsa edizione del premio. La prima cosa che ho notato […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Nuvoloso andante con sprazzi di sole che spacca il cranio. Ci sediamo davanti al ventilatore. Navighiamo un poco su internet. Troviamo una chicca: “Lettera a mia figlia sugli uomini” di Paola Calvetti: Gli uomini, ti dicevo. Amali, ma senza farti troppo male. Amali, senza mai mancarti di rispetto. […]View post →
Di Pierfranco Bruni© . Ovidio vive nella contemporaneità dei linguaggi. La lingua come esercizio dell’esistere. Se Giovanni Boccaccio cercava la sensualità nella bellezza d’amore, un segno decisivo in una letteratura che intrecciava l’estetica mai del vero, ma del bello con il linguaggio popolare e spontaneo, Ovidio si prendeva cura dell’amore come arte. L’arte d’amore non […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Chi ha vissuto ha il dovere, il diritto, la responsabilità e la follia di testimoniarsi. Perché in ogni testimonianza c’è sempre quel dettaglio di storia che forma il mosaico della memoria e quindi dà vita al tempo e al senso del tempo. Siamo lungo gli anni. In questi anni di agonia […]View post →