Di Pierfranco Bruni© Michelstaedter e Maria Zambrano La metafisica dell’essere si legge nella metafisica del tempo. Importanti testimonianze si raccontano. Tra Carlo Michelstaedter, nato a Gorizia nel 1887 e morto suicida il 16 ottobre del 1910, e Maria Zambrano, nata nel 1904 a Vélez – Malaga e morta a Madrid, dopo un esilio di 45 […]View post →
Di Pierfranco Bruni© C’è un tempio magico nella storia delle civiltà che attraversa sia il mondo Occidentale che quello Orientale. Visioni che hanno come riferimento soprattutto il mare. Le voci del mare. Dalla premessa dei popoli pre – storici (non solo preistorici) alle culture post – archeologiche. La magia usa dei materiali ben definiti. […]View post →
Di Pierfranco Bruni© La parola è un rischio. L’idea è un pericolo! L’eresia non è solo una dimensione di un rapporto tra potere civile e Chiesa. È parte integrante del pensiero dell’uomo, della sua libertà di espressione, della volontà e forza di un linguaggio in cui l’espressione della capacità di intendere e di affrontare […]View post →
Mary Blindflowers & Mariano Grossi© Pandione, affrettate conclusioni accademiche . Nelle Metamorfosi (VI, 667-74) Ovidio dedica qualche verso alla trasformazione di tre personaggi mitici in uccelli: … corpora Cecropidum pennis pendere putares; pendebant pennis. Quarum petit altera silvas, altera tecta subit neque adhuc de pectore caedis excessere notae signataque sanguine pluma est. IlIe […]View post →
Pierfranco Bruni© Luigi Pirandello? Niente relativismo. . Relativista Pirandello? Cerchiamo di essere seri! I luoghi dell’essere sono i luoghi del tempo. Chi ha i luoghi nella geografia dell’essere ed ha come riferimento le radici non può essere considerato relativista. Il relativismo non può essere una porta aperte per chi fa delle radici delle […]View post →
Di Mary Blindflowers© La buona cultura e il valore della memoria . Poesie fredde1 Scrivo poesie fredde Fritta che nie in cabu in cabu e’ sa die2 antichimeriche a doppio sfondo e piccolo metafondo di gelomende Pagu melósa3, qualcosa di orrendorrende, che rende? molzende mézus immentigare, cabos de fune, trincendhe, limbi longa!4 niente a cui […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’incongruenza parola e neurone nel gap compulsivo di una nuova emozione tuffata dentro le astuzie di un cielo smodato. Ho sognato una volpe nel letto, riassuntocreata con la coda fragrante indorata al silenzio baciato che sbrana la pelle, nel rumore che il nulla ci oppone, distante, reietto. L’incubo arato è solo una […]View post →
Di Maria Concetta Giorgi© La parola che muore . Scrivere è cosa seria, scrivere è divertente, scrivere è irriverente. Scrivere è trovare le parole, quelle della “lingua che non può morire”… Uno dei poeti di Santarcangelo di Romagna, Nino Pedretti, mi riferisco al “Circolo del giudizio”, ai poeti dialettali santarcangiolesi, scriverà una delle […]View post →
Di Mary Blindflowers© Magnarapa e Pappa nel libro Teoria e pratica dell’omicidio seriale, sostengono erroneamente che la vicenda dei due serial killer, Burke ed Hare ha dato luogo ad una ricca produzione letteraria di cui fa parte anche Frankenstein. I due assassini si conoscono nel 1826 dando inizio alla loro attività criminale che si protrae […]View post →
Di Mary Blindflowers© Prendete una pornodiva dalle giunoniche forme, mixatela con un intellettuale che avrà il compito di aiutare a costruire un personaggio, miscelate bene il tutto all’interno di una rivista di nome MicroMega e il gioco è fatto, la ricetta della patata con variante viene servita su un luccicante piatto d’argento […]View post →