Il figlio non riconosciuto

Il figlio non riconosciuto

Il figlio non riconosciuto

Il figlio non riconosciuto

Mappa originale della Sardegna, 1570, credit Antiche Curiosità©

 

Salvatore Dedola©

Il figlio non riconosciuto

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BASTARDO

L’it. bastardo ‘figlio non riconosciuto’, sino a pochi decenni fa era chiamato ‘figlio di nessuno’. Secondo il Dizionario Etimologico della Lingua Italiana, la voce sarebbe derivata dal fr. ant. bastard, di cui nessuno però è riuscito a fornire l’etimo. La voce apparve in Italia con Jacopone nel 1304-1313, ma essa vigeva già nel lat. med. bastardus (Salimbene, 1281-88), e ciò denota che la voce è non solo mediterranea ma pure arcaica.

   Il Diz. Et. della L. Ital., dando un arbitrario valore spregiativo al secondo membro –árdo, accredita l’ipotesi che in rapporto a un figlio illegittimo l’aggettivale bastardo voglia riferirsi a chi è “nato sul basto (dell’asino)”. Ignominiosa ipotesi dei tanti eruditi che non hanno posto la mordacchia alla propria neghittosa ignoranza, Va da sé che questa odiosa forzatura manca di argomenti seri, pesca nel torbido, dà licenza all’istinto belluino, dacché nessun “dotto” si è voluto immischiare con le lingue semitiche alla ricerca della verità.

   Invero, bastardo è un composto semitico con base nell’accadico bâštu ‘dignità, orgoglio’ + (w)ardum ‘schiavo’. Quindi bâšt-ardum in origine significò ‘schiavo che ha dignità’ (contrapposto evidentemente a tutti gli altri schiavi, ai quali, per definizione, la “dignità” era negata per principio).

   Per capire questo concetto particolare occorre tornare alla tradizione nobiliare medievale (ed anche a quella più antica), allorché – causa le numerose premorienze dei bambini – i figli nati fuori del matrimonio erano tenuti in gran cura dai nobili e dai re, allevati e registrati per una eventuale successione all’eredità o al trono, in caso di assenza o premorienza dei figli legittimi. Di qui l’etimologia.

   Tra i tanti bastardi dei tempi andati, si possono citare Ebalus il bastardo (ca. 850 – ca. 934, sovrano franco, conte di Poitier e duca d’Aquitania); Bastardo d’Orleans, soprannome di Jean de Dunois, nobile e militare francese; Guglielmo il Bastardo, appellativo di Guglielmo il Conquistatore, re d’Inghilterra; Giacomo II di Lusignano, detto il Bastardo (1439 ca. – 1473), re di Cipro, di Gerusalemme e d’Armenia. Uno noto bastardo dell’antichità fu Perseo figlio di Filippo, che divenne re di Macedonia nel 179 a.C.

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