Il cimitero, credit Mary Blindflowers©
Che avrà Pinko Pallo?
Mary Blindflowers©
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Poesia per la vita
La sorveglianza del punto esige rispetto,
la lena, la pausa, il calcolo schietto,
sulle balaustre del senso
il panno del censo appende lustrini
da servire con vini d’annata
su panche d’onore su tini dai pini rubini,
ci sono giornate col sole dipinto a favata,
lo stinto è sfinito nel geode del vivo
della grande navata del ricco,
sceicco di lettere buone,
cristallo d’inamovibile posa.
In amministrazione la prosa
è gestita, diranno che è poesia
per la vita.
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Che avrà Pinko?
Fragranti sere umiliano il mattino,
a capo chino torna sua lucidità, che avrà in testa?
Stante la provocazione, Pallo Pinko ha fermato gli avvocati
per la festa da distribuire ai giusti,
dopo una rinfrescata coi gelati al vinco tuttigusti,
che bello Pinko è ritornato,
su patii patinati dà una pettinata al vuoto,
quoto d’oro in foglie, microsfoglie di successo
tra i mattoni del pubblico ristoro,
il coro dei senzienti ha chiuso già i battenti,
sigillati,
scuri,
porti insicuri dove mai attraccare.
Lascia che il tempo ti possa, quanto meno, disfare.
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Il sangue mica è un bubù
Senti la luna che cade
siede sul tavolo d’avolo,
barbogia di vecchie sconfitte,
trafitte tovaglie, posate maglie,
armature e anticaglie,
la luna sorride.
Che voi fare tu, pigmeo?
Il sangue mica è un bubú,
quel gioco sottile d’incanti,
tra santi, madonne e fosfati
del ricco che fa gente di spicco,
nevrosi da metempsicosi
in rinnovabile duplo,
poveri finti, capelli tinti,
miriadi d’insetti nocivi
dai lunghi incisivi
di nobili al trotto,
è questo lo scotto,
il nodo del linfonodo,
eh plebeo, grosso modo sai
che cos’è l’arteguai,
specie se vai oltre il liceo
e non puoi definirti un babbeo.
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DESTRUTTURALISMO Punti salienti
