Ciao Feffo, “E il tempo ritorna”©

Ciao Feffo, “E il tempo ritorna”©

Al chilometro 118, nei presi di Paulilatino, un ragazzo sardo parcheggia la sua macchina in uno spiazzo, scende e cerca di attraversare la carreggiata. Viene travolto da un camion, muore. Questa, secondo i mezzi di informazione la dinamica di un incidente che ha visto come protagonista Feffo Porru che dipingeva e scriveva poesie, alcune delle quali postate anche nel nostro blog con cui collaborava.

Ogni parola sull’assurdità della vita è superflua. Resta da capire perché Feffo si sia fermato e perché abbia tentato di attraversare a piedi la strada. L’incidente non è chiaro, per lo meno non ce lo descrivono in maniera chiara.

Soltanto ieri discutevamo su fb, io contro, lui pro le dinamiche della Biennale di Roma.

E oggi la tragica notizia. Preferisco non aggiungere altro e ricordarlo con una poesia che mi aveva mandato per il blog: Il tempo ritornaCiao Feffo.

(Mary Blindflowers)

Di Feffo Porru©

Dipinto di Feffo Porru©

 

Ma il mio giorno se nasce a occidente

è sempre manesco sulla veglia rigata di sogni

e quando ogni tempo ritorna con una dalmatica

un ambrato tramonto si posa

sul rumore delle mie palpebre che schiudono

in attesa dell’ineluttabile despota.

E il tempo ritorna.

Della mia vita filtrata dal male

oggi mi rimane il rimorso:

che tuttavia è prezioso per la mia ostinazione al volo.

Comments (2)

  1. Mariano Grossi

    Che angoscia! Morire per una distrazione, per sbaglio… migliaia di modi per salutare l’unico bene prezioso! Non ci sono davvero parole! La notte della ragione, simboleggiata da questa distrazione, se davvero di questo si tratta, ha davvero calato il suo artiglio manesco diurno sulla vita di Feffo!

  2. Rita

    Troppo giovane, troppo in fretta. Non lo conoscevo ma non posso fare a meno di rivolgergli un pensiero. È banale qualsiasi cosa si dica. La sua poesia è splendida veramente

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