Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Dato che il clima è migliorato parecchio, ieri ci siamo fatti una bella passeggiata al mare vicino a cui abitiamo e, per passare il tempo accanto a due mogli sferruzzanti con un principio di scottatura solare sul naso, abbiamo deciso, sotto l’imput di alcuni divertenti dibattiti letti nei […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Totò: “Perdere chi non conosce rispetto è un grandissimo guadagno”. “L’ignorante parla a vanvera, l’intelligente parla poco. O’ fesso parla sempre”. “Era un uomo così simpatico che dopo la sua morte i parenti chiesero il bis”. La maschera e l’ironia. Totò ha segnato un tempo che lega Pirandello e Eduardo De Filippo. […]View post →
Mariano Grossi© Orazio, Aufidio, Batillum, Oriente . Nel 1828 Ludovico Desprez nel suo commento ad Orazio (Quinti Horatii Flacci Opera. Interpretatione et Notis illustravit Ludovicus Desprez, Philadelphiae, ed. Joseph Allen, 1828) così chiosava: “Prunaeque vatillum: tanta erat Aufidii insania, ut ante se ferri prunas in batillum, id est, foculo ansato et gestabili, iuberet, […]View post →
Di Pierfranco Bruni© “Che pazzia vi ha sconvolto la mente…” (Ovidio). Dunque. Pirandello recupera da Ovidio il passaggio ancestrale delle “metamorfosi” metaforizzandolo nei personaggi che recitano sotto lo specchio della luna. La luna è uno degli incisi alchemico – simbolici che si lega quasi sempre alla cultura del cerchio e a una danza che […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Di Nazhim Kalim Dakota Abshu si conosce poco. Un poeta di origini tunisine che ha intrecciato un modello culturale proveniente da una scuola musulmana ben radicata nella tradizione dei sufi e dei dervisci danzanti (o rotanti). Il mistico che abbraccia il pensiero dei sufi e la fede cristiana è dentro il […]View post →
Di Mary Blindflowers© Eccole qua. Dove? Guarda, ah qua! Mah, non le vedevo bene… Le pseudagnostiche catto-moraliste in posa, quelle che recitano nei teatriprosa, quint’ultima categoria, prima porta a destra fakenigmatica aporia e polvere di stelle comunque già stantia, qua, qua, quaaaa, ah mah, quelle del lei non sa chi sono io, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Nel 1730, Henry Fielding mette in scena il The Author’s Farce, The Pleasure of the Town. Luckless è il personaggio principale, che si illude di poter vivere del suo lavoro di scrittore. Ma l’amico Witmore gli fa un discorsetto in cui cerca di convincerlo ad adattarsi ai tempi: “Nell’era del sapere […]View post →