Di Mary Blindflowers© “Le emozioni sono uguali per tutti. Ciò che accade nel mio corpo accade nel tuo, perché tutti abbiamo gli ormoni”. Affermazioni del genere sono piuttosto comuni e attengono a quell’universo romantico di genere sentimental patetico sfociante nel meccanico riduttivismo con etichetta, che attribuisce universalità ad un concetto senza valutarne le dovute […]View post →
Di Mary Blindflowers© Un sillogismo recita che da determinate premesse derivano necessariamente precise conclusioni. Niente di più semplice e naturale: “Tutti gli uomini sono mortali (prima proposizione, premessa maggiore) – Socrate è un uomo (seconda proposizione, premessa minore) – Socrate è mortale (terza proposizione, conclusione)”. Fondamento di qualsiasi logica è che se si parte […]View post →
Di Mary Blindflowers© Sherlock Holmes, tossico misogino . Sir Arthur Conan Doyle (Edimburgo, 22 maggio 1859- Crowborough, 7 luglio 1930), autore dei celebri quanto noiosi romanzi sul metodo di investigazione deduttivo di Sherlock Holmes, il personaggio principe delle sue opere, si laureò in medicina e chirurgia nel 1885. Infatti, prima di diventare scrittore, iniziò […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il mu, l’indicibile nulla dello zen è uno spazio dinamico da riempire. Secondo taluni questa concezione si discosta profondamente da quella nichilista occidentale. In realtà non è così. Il nichilismo attivo di Nietzsche ha molto in comune con lo zen. La necessità di credere ad ogni costo viene bandita in entrambi i […]View post →