Mary Blindflowers© Pirandello, nessuna arte fascista . C’è qualcuno che ride è una controversa novella pirandelliana. Ecco degli invitati, una folla. Essi ignorano il motivo di quella riunione nel grande salone illuminato da lampadari di cristallo. L’atmosfera è tetra, quasi surreale, favolistica, come sospesa. Gli invitati si guardano con sospetto, non comprendono, si sentono […]View post →
Di Sonia Argiolas© Fantasmi a Cagliari nelle vie misteriose . Molti dei ricordi della mia infanzia trascorsi in un piccolo paese della Barbagia di Seulo sono legati a storie nelle quali il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti era molto labile, facile da oltrepassare. Non era infatti cosa fuori […]View post →
Blu cobalto cielo in piaghe granitizzanti elettroshock stockgiornata gelo, cancellato il verde asfodelo prenuragico villaggio sole trobeddos mare, dentro il delirio emorragico del sangue perduto nel viaggio verso la città del buio astrale. Cancellata anche la capitale di un mondo caduto dove un medico ha dimenticato la pinza dentro un anacoluto. A Londra gli […]View post →
Di Mary Blindflowers© Pietre abbandonate sul ciglio delle strade, sui binari morti di ferrovie in disuso, pietre levigate dal vento e dalle onde salse del mare, modellate dalle mani dei ghiblei, miliari, dello scandalo, del chi ha peccato scagli la prima, pietra di Bologna, meteorite, dura, pura, preziosa, comune, sasso, calcolosi, comica femminile […]View post →
Di Mary Blindflowers© Nella dinamica dell’inutile rientrano questi due “scomponimenti”: Le giornate inutili da “Utensili sparsi” e le Cattofattucchiere, per l’appunto scomposti e mal riposti che possono far scuotere i vecchi incartapecoriti avamposti della poesia bella e della rarefazione formale tout court. Ricercare bellezza, adularla, seguirla e corteggiarla, il refrain tipico della poesia di […]View post →