Di Mariano Grossi© Greco, radice baph, profondità . In greco la radice *baph parrebbe contenere una poliedricità del concetto di profondità, spaziante dalle metafore e dai traslati dei poeti e dei filosofi, al lessico geografico usato dagli storiografi, a quello matematico fino alla terminologia militare ovvero magica e anatomica. Eschilo nel Prometeo al verso […]View post →
Di Mariano Grossi© La rivalutazione dell’idea di profondità . Riccardo Bernardini scrive a pag. 62 del suo libro “Jung a Eranos. Il progetto della psicologia complessa” (Ed. Franco Angeli – Milano, 2011): “Psicologia del profondo. La terza prospettiva è quella della psicologia del profondo (Tiefenpsychologie). Il termine “profondo” deriva dal latino profundus, parola composta […]View post →
Pierfranco Bruni© Tra la parola e il nulla . Nel proprio viaggio lo scrittore vive sempre un colloquio. Tra la parola e il nulla o ciò che è oltre la parola stessa. “Il Colloquio con la madre” di Luigi Pirandello (dalle Novelle) è uno dei colloqui più affascinanti, profondamente scavanti e melanconici di Luigi […]View post →
By Mary Blindflowers© Scriveva Giuseppe Rensi nel 1933 ne Le ragioni dell’irrazionalismo pubblicato da Alfredo Guida: «Il 27 agosto 1801 Hegel teneva a Iena una dissertazione in cui dimostrava che non vi potevano essere pianeti tra Marte e Giove. Ciò significava: il concetto, l’idea, la ragione impersonale, l’insieme di principi logici originari, il cui sviluppo forma il mondo, contraddirebbe sé […]View post →
Di Mary Blindflowers© Lei è un poeta? Simboli di regressione nell’Ewald Tragy di Rainer Maria Rilke. . «Lei è un poeta?». «Non lo so. Qui non si arriva a vederci chiaro. Non si può prendere distanza da se stessi, mancano calma, spazio, prospettiva… Solo poeta? È ridicolo. Anche se fosse possibile non è una […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Negli occhi la luna . Luigi Pirandello ha sottolineato molti aspetti non soltanto letterari, ma antropologici. Un’antropologia che si occupa non solo delle tradizioni, e del valore che ha avuto la tradizione all’interno dei processi letterati e linguistici, ma un’antropologia che si è servita, in modo particolare, sia dell’aspetto […]View post →
Di Mariano Grossi© Dante, Casella, narrazione, (parte II) . Anche nella ripartizione tematico/scenica del Canto II ci devono supportare e suffragare le parole di Carlo Ferdinando Russo ne “L’ambiguo grembo dell’Iliade”, Belfagor, XXXIII, 1978, pp. 253-265: “Già solo come si manifesta nei manoscritti disponibili, il fenomeno dei sette esametrri eccedenti-mancanti ha le caratteristiche di […]View post →
Di Mariano Grossi© . Dante e Casella (Parte I) . “L’esametro prodrammatico che precede esametri drammatici è prodrammatico quando, per tutta la linea e mediante un semplice verbo di “dire” di modo finito, svolge la funzione di avviare l’intervento (di un personaggio). L’esametro epico-prodrammatico, sintatticamente sufficiente, ammette un solo soggetto, il parlante, e un […]View post →
Mary Blindflowers© Machiavelli (parte III), borghesia . La storia non è acqua fresca che scorre ma pozzanghera di contraddizioni. Il passato condiziona sempre il futuro. La miserevole acquiescenza della borghesia al papato è di lunga data. Quando il Papa espulse i bizantini dall’Italia, la borghesia tacque, quando eliminò i Longobardi rei di non volergli […]View post →
Di Mary Blindflowers© F. Ercole navigò nella stessa direzione di De Sanctis e B. Croce: Neanche l’Ercole riesce ad arrivare propriamente a conclusioni che si possano dir nuove… L’interpretazione fondamentale che egli dà della dottrina del Machiavelli è in sostanza quella del De Sanctis, come fu chiarita e confermata dal Croce; della cui Filosofia […]View post →