Kybalion, saggezza e castroneria

Kybalion, saggezza e castroneria

Kybalion, saggezza e castroneria

Kybalion, saggezza e castroneria

Il Kybalion, 1944, credit Antiche Curiosità©

 

Kybalion, saggezza e castroneria

Mary Blindflowers©

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Il Kybalion, sottotitolo La Filosofia Ermetica dell’antico Egitto e della Grecia, è stato pubblicato dai Fratelli Bocca in prima edizione, 1944. Gli autori, William Walker Atkinson, Paul Foster Case e Mable Collins, hanno preferito non firmarsi. La traduzione italiana è stata fatta da Remo Fedi. L’esemplare in mio possesso ha l’ex libris e la firma autografa di Emilio Delfino, incisore e cartografo.
Il libro è dedicato a Ermete Trismegisto, definito “il più grande dei grandi, il maestro dei maestri, il Grande Sole centrale dell’occultismo” a caratteri maiuscoli. Si tratta in realtà di un autore leggendario a cui la tradizione attribuisce la realizzazione del Corpus Hermeticum. Ermetismo, appunto, da Ermete di cui si sa poco e nulla, in realtà.
I libri esoterici sono straordinari, perché accanto a verità piuttosto palesi, si abbandonano alla castroneria e questo saggio sul Kybalion non fa eccezione. Contiene infatti cose vere ma anche stupidaggini.
Il libro inizia dicendo che sono in pochi a capire il valore della Dottrina segreta e della verità.  I saggi o illuminati terrebbero in serbo “la carne per gli uomini e il latte per i bambini”, custodendo “perle di saggezza” per pochi eletti, perché “le labbra della saggezza” sarebbero “chiuse tranne che per le orecchie della comprensione”.
Dopo questa chicca ci dice che Ermete visse trecento anni prima di essere deificato dagli Egizi (e qui ci aggiriamo nello stretto campo della castroneria):

Col trascorrere degli anni, dopo il suo passaggio da questo piano di vita (secondo la tradizione, egli visse trecento anni nella carne), gli Egiziani deificarono Ermete, ponendolo tra i loro Dei sotto il nome di Thot… Gli Egiziani continuarono per diecine di secoli a venerare la sua memoria, dandogli il nome di Scriba degli Dei e conferendogli il suo antico titolo di Trismegisto, che significa tre volte grandissimo, il grande per eccellenza, il più grande dei grandissimi… (p. 15).

Poi spiegano cosa sia il Kybalion, una compilazione di dottrine ermetiche trasmesse oralmente da maestro a scolaro e i cui precetti non sarebbero mai stati né scritti né stampati. Si tratta di una raccolta di “massime, assiomi e precetti non comprensibili per il grande pubblico” ma soltanto per studiosi e iniziati ermetici. Questi principi costituivano “le basi dell’Arte dell’Alchimia Ermetica”.
Il libro poi elenca i sette principi:

Il principio del mentalismo
Il principio della corrrispondenza
Il principio della vibrazione
Il principio della polarità
Il principio del ritmo
Il pinricpio di causa ed effetto
Il principio del genere

I successivi capitoli spiegano bene il significato dei suindicati principi.
Secondo il primo principio il mondo è una creazione mentale del Tutto. In pratica sostituiscono Tutto al termine Dio e affermano che chi comprende la natura mentale dell’universo è avanti sul cammino della sapienza.
Il secondo principio sostiene che vi è corrispondenza tra i diversi piani di essere e di vita, il famoso “Com’è al di sopra, così è al di sotto; com’è al di sotto, così è al di sopra”.
Segue il principio della vibrazione, tutto è movimento, principio che riprende anche Massimo Scaligero. Il principio della polarità invece afferma il dualismo del tutto, sostenendo che tesi e antitesi sono di identica natura e che ogni verità è per metà falsa. Il principio del ritmo si riallaccia a quello della vibrazione e ribadisce il movimento, il flusso e riflusso del mondo e degli eventi. Il principio di causa-effetto tende ad escludere il caso come fattore determinante degli eventi: il caso non è che un nome per una legge non riconosciuta. E infine il principio del genere: maschile e femminile si ritrova dappertutto, in ogni cosa, in ogni persona.
Fin qui tutto bene, che il mondo sia di base movimento ormai anche la scienza e la filosofia contemporanee lo dicono tranquillamente. Che ogni persona abbia un lato maschile e femminile, lo sa bene la psicologia contemporanea.
Di base questi principi non fanno una piega. Giusta anche l’affermazione che la terra non è che un granello di polvere nell’universo immenso in cui vi sono milioni e milioni di mondi.
I problemi iniziano quando gli autori citano presunti poteri che certi esseri superiori avrebbero:

Esistono esseri con poteri ed attributi superiori a quelli che l’uomo ha sempre sognato essere in possesso degli Dei. E tuttavia questi esseri erano una volta come voi, ed anche ad un livello più basso; e, col tempo, sarete come loro ed anche ad un piano più alto, poiché tale è il destino dell’uomo, da quanto ci fanno sapere gli Illuminati. E la morte non è reale, nemmeno in senso relativo (essa non è che la nascita ad una nuova vita); e voi salirete sempre più in alto, a piani di vita sempre più elevati… Questo è quanto ci fanno saper gli Illuminati, coloro che si sono spinti molto innanzi sul Sentiero. Nel frattempo restate calmi e sereni, perché siete salvi e protetti dalla potenza infinita della mente (Madre-Padre)… I maestri di grado superiore possono acquistare i poteri usualmente attribuiti agli Dei dagli uomini… (pp. 59-68).

In pratica una sorta di infantile religione di iniziazione in cui l’ermetista, dopo aver enucleato principi fondamentali e leggi che regolano la natura e l’universo, si abbandona a se stesso, al desiderio di superiorità, al potere dell’antropocentrismo. La filosofia antropocentrica prima viene negata con la constatazione che in fondo il nostro pianeta è polvere nell’immensità e poi riaffermata attraverso la sete di potere e la volontà di credere che esistano uomini speciali con poteri straordinari. I maestri sono così immaginati come dei superuomini. Peccato che il libro si perda in una sorta di vademecum del piccolo mago esaltato nel Sentiero e sciolga ogni suo significato positivo in una pseudo-religione del potere che a quanto pare, attira anche gli ermetisti. C’è troppo egocentrismo, esattamente come nelle religioni. L’ego fa smarrire la via.

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DESTRUTTURALISMO Punti salienti

Libri Mary Blindflowers

 

 

 

Comment (1)

  1. Mariano Grossi

    Cantano gli Alan Parson Project: “I am the Eye in the Sky, looking at you! I can read your mind” !

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