Mary Blindflowers©
Occidente, tacere senza strass
.
Socialfarlocchi
Arranfolate in sintesi proteiche,
nubi sfatte da avanspettacolo, mileiche,
cinematte in soste occasionali
per digitali fiere personali,
il gap massiccio del disinteresse
trama e tesse e cuce gli occhi alle premesse.
La verità in cui ciascuno sbavi e spocchi,
ha senso solo per i refoli del vento fra i ginocchi,
che cambian sede o ostello
in men che questo e quello scocchi
nel Paese dei socialfarlocchi.
Bianco splendente europeo
Discarca la schiena al giornale
che non sa mai di sale converso,
e scacaglia ed inarca già il verso
che pigola aiuto
come un pulcino nel nido di Pluto
o d’Orfeo,
ha un bianco splendente europeo
e c’infoglia di note canzoni un po’ ariane
come se gracidassero rane alla polta d’Odessa
sull’erba sepolta ed inane, perplessa.
.
Ad Occidente
Fantasime di tavole rotonde,
semiesperti in concerti aperti
dentro monde liti monodirezione bovi,
ciak,
spaziare dal camino al tavolo laccato
nel gap tv ovi,
nuovi clap clap,
approvi amebei e dive
pronte a giurare sofferenza
da Maldive in pacchetti lusso,
a malapena distinguono un russo
dall’omonimo verbo.
Tutto molto acerbo e decadente.
Non ci si pente mai di niente,
ad Occidente.
.
Tacere senza strass
Ci si strina e inchina
alle notizie dei cecchini,
peperlizie d’abuso,
fonte dal fronte incerta,
gatto è bisonte in lumini,
calvizie di repertorio aduso
che disputa linguaggi e piumini
alla babele occidentale in guerra,
bile supponente di girini serra serra
grassa controfferta di sale
a benzinagas.
Adoro tacere senza strass,
ma non basteranno le fioraie
o l’avanspettacolo
tv
a seppellire morti.
Non so cosa proporti,
un miracolo,
perlopiù.
.
DESTRUTTURALISMO Punti salienti