Libri curiosi, Anatomical model

Libri curiosi, Anatomical model

Libri curiosi, Anatomical model

Libri curiosi, Anatomical model

Philips’, Anatomical Model, Female Human Body, credit Antiche Curiosità©

 

Mary Blindflowers©

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Philip’s Anatomical Model, libri curiosi e rari

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L’anatomia è nata e si è sviluppata basandosi sulla dissezione dei cadaveri. Attorno ai cadaveri dei condannati anticamente si sviluppò un mercato nero dovuto alle esigenze dei chirurghi e degli anatomisti che ebbero sempre il problema di procurarsi salme per esperimenti e dissezioni. Per ottenere la licenza di chirurgo ogni medico era tenuto a realizzare a proprie spese l’apertura di un cadavere. Date tali condizioni, il costo di un cadavere, soggetto alla legge della domanda e dell’offerta, raggiunse cifre proibitive. In Francia nel Settecento poteva costare anche cento franchi e in momenti di penuria raggiungeva pure i 150 franchi. «Per ogni giustiziato, ufficialmente consegnato alla Facoltà, il boia riceveva tre franchi. Nel 1780 Tenon, che stimava fino a 500 il numero dei cadaveri necessari all’istruzione dei futuri anatomisti, ne fissava il costo totale in 3.000 franchi, in ragione di 6 franchi l’uno. Il carnefice in tutto ciò occupava un ruolo di primo piano». Il boia spesso vendeva i cadaveri dei giustiziati al miglior offerente e i chirurghi pur di accaparrarsi un corpo arrivavano a dissotterrarlo subito dopo l’inumazione. Scrive Darmon che non era raro vedere barbieri e chirurghi, nel secolo XVII, riuniti in Piazza de Grève nei giorni di esecuzione. Essi, come uno stormo di avvoltoi rapaci, aspettavano che l’ascia si abbattesse sulla preda per provocare un tumulto, grazie al quale, sotto gli occhi di «soldati, lacchè, battellieri, facchini ed ogni sorta di gente munita di spade, armi da fuoco e bastoni», si precipitavano sul corpo del condannato per portarselo via in gran fretta in nome dell’anatomia, «la scienza del lutto, dove l’uomo sano si spinge coraggiosamente a ricercare, attraverso le esalazioni putride ed i miasmi contagiosi, la struttura ed i rapporti tra le parti». (Si veda P. Darmon, Il furto dei cadaveri e la scienza nei secoli XVII-XIX, in Per una storia delle malattie a cura di J. Le Goff e J.C. Sournia, Dedalo, Bari 1986, p. 97; S. Percy, Dictionnaire de sciences médecales, voce Anthropotamie, t. IX, Paris, 1814, p. 520.)
Ancora nel 1800 solo gli specialisti si interessavano di anatomia, dato anche il traffico di cadaveri che non aveva contribuito alla buona fama di questa scienza.
L’Anatomy Act del 1832 pose fine agli omicidi commessi per procurare corpi per dissezione, così l’immagine pubblica dell’anatomia divenne meno macabra. Nei decenni seguenti, divulgatori, espositori ed editori si sono impegnati per rendere più popolare l’anatomia, attraverso libri e pubblicazioni ad hoc.

Philips' Anatomical Model of the Female Human Body. George Philip and Son London.

Philips’ Anatomical Model of the Female Human Body. George Philip and Son London, credit Antiche Curiosità©

È iniziata così una produzione di immagini stampate che hanno permesso di visualizzare parti anatomiche a colori vivaci. Nel 1890, la George Philip & Son, originariamente fondata nel 1834 a Londra come azienda produttrice di mappe, pubblicò per la prima volta il Popular Manikin di Philips, come parte di una serie di pieghe anatomiche. Tre di questi pieghevoli sono tenuti dallo Whipple Museum of the History of Science di Cambridge. La prima edizione della serie anatomica di Philips, Anatomical Model di Philips (1893) mostra una figura umana muscolosa sul davanti. Due lembi dietro il coperchio mostrano il sistema muscolare e lo scheletro, accompagnati da un breve testo esplicativo. Il manichino popolare, la piega anatomica di un corpo maschile e il modello anatomico del corpo umano (femmina) sono stati successivamente aggiunti al programma. Di formato leggermente più grande, il manichino maschile e il modello femminile sono costituiti da una serie di placche colorate che si aprono per mostrare cinque figure umane complete, che mostrano il sistema vascolare e il sistema nervoso.

Philips' Anatomical Model of the Female Human Body. George Philip and Son London.

Philips’ Anatomical Model of the Female Human Body. George Philip and Son London, credit Antiche Curiosità©

Mi è occorso di trovare una copia di Philips’ Anatomical Model of the Female Human Body, George Philip and Son London. Il libro presenta una copertina con figura femminile a mezzobusto che mostra gli organi interni, con indicato in basso il nome dell’editore e il prezzo di 4 scellini e mezzo, all’interno ecco i contents con le varie sezioni, per l’esattezza undici, scritte a numeri romani: Introductory remarks; The skin; The skeleton; The muscolar system; The heart and blood vessels; The respiratory system; The digestive system; The urinary apparatus; The female reproductive organs; The nervous system; The organ of the senses. Quindi ci sono 16 pagine di spiegazioni su questi argomenti e poi le tavole apribili colorate che mostrano gli organi interni, lo scheletro, la sezione di donna incinta. Il libro rilegato in tela è complessivamente ben tenuto, ha i piatti in cartoncino rigido. Alla quarta di copertina è stata incollata successivamente una ulteriore stampa apribile: Anatomical Lecture Diagrams. La pubblicazione ha decisamente un bell’effetto cromatico drammatico. È ormai un libro raro, curioso e da collezione.

Philips' Anatomical Model of the Female Human Body. George Philip and Son London.

Philips’ Anatomical Model of the Female Human Body. George Philip and Son London., credit Antiche Curiosità©

https://antichecuriosita.co.uk/il-destrutturalismo-punti-salienti/

https://www.youtube.com/watch?v=G02TZ-Uyl90

 

 

 

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