Brevi riferimenti allo studio delle civiltà umane

Brevi riferimenti allo studio delle civiltà umane

Brevi riferimenti allo studio delle civiltà umane

Di Pierfranco Bruni©

Brevi riferimenti allo studio delle civiltà umane

Impronte, credit Mary Blindflowers©

 

Vivere un territorio è abitare un modello di civiltà. La tradizione è nel concetto di fedeltà. Non abitare la tradizione è vivere il tradimento di una cultura intesa come eredità

L’antropologo ha anche il compito di rendere la filosofia di una cultura civiltà  nel presente, percependo il valore di futuro come tempo immateriale che vive nel materiale.

 La cultura ha bisogno di conoscere l’altro, gli altri per definirsi cultura antropologica. Ha la necessità di catturare il sistema filosofico dei popoli. Ha soprattutto il bisogno di immaginarsi nell’altro e di portare l’altro nel proprio io.

Le società vivono di interazioni. Le civiltà di contaminazioni. I popoli di sensualità eros e sacralità rendendo tutto archetipo.

 

Alcuni riferimenti vanno sottolineati: 

1

L’antropologia non è un racconto di nostalgie.

Raccoglie memorie per comprendere come rendere civiltà il futuro che si prepara o si costruisce.
La centralità è rappresentata dagli uomini che diventano popoli. I popoli vivono il presente quotidiano tra una lettura delle eredità e una interpretazione del contemporaneo.

2
Le tradizioni popolari sono il segmento di una cultura popolare che recupera il rito sotto forma di identità e lo trasforma in memoria.
La tradizione è un ripetere in forma di ricordo ciò che una volta è accaduto e ripeterlo con l’idea di farlo rivivere attraverso il concetto di festa di sacro e di mito.

3
La etnologia è la rappresentazione dei modelli etnici di una comunità di una realtà di “essere” territorio. Le etnie sono l’intreccio di contaminazioni di elementi espressivi di culture portatrici di valori depositati in un immaginario già vissuto.

4
La etno-linguistica è l’immaterializzazione di una struttura etnica (costume tradizione usi usanze) con una lingua ereditata che si sottolinea come  appartenenza originaria.

5
La demoetnoantropologia è una trascrizione di una cultura che trasforma il bene immateriale in conoscenza di  Lingua – linguaggi, identità dei popoli in contaminazioni di appartenenze – eredità, Civiltà della memoria in ricerca di futuro.  

6

Geo etno-alimentazione è  un sistema  nel quale si individua il luogo – territorio, la tipologia di un popolo – comunità, la caratteristica tradizionale  dei cibi che sono parte integrante di una etnia o di una contaminazione di etnie.


Le  culture e le  civiltà si abitano oltre ad attraversarle in una dimensione immateriale.

La etnia è la identità di un gruppo che vive di contaminazioni. 

Così il concetto di antropos che rimanda al concetto di uomo  –  popolo come riferimento.

Sono campi che, comunque,  incontrano sia l’archeologia e il ruolo delle culture come patrimonio di un vissuto storico.

https://antichecuriosita.co.uk/manifesto-destrutturalista-contro-comune-buonsenso/

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