San Lorenzo ebbe il rito greco, breve cenno©

San Lorenzo ebbe il rito greco, breve cenno©

Di Pierfranco e Micol Bruni©

Geografia fisica, credit Mary Blindflowers©

 

San Lorenzo con la presenza degli Albanesi ebbe il rito greco. E lo mantenne sino al 1610. Fino a questa data il rito greco veniva praticato per alcune famiglie albanesi in San Lorenzo e veniva celebrata una messa dal sacerdote Nicola Nemojanni che proveniva da Spezzano Albanese. Dopo la chiesa dedicata a San Nicola, San Lorenzo ebbe la Chiesa di S. Maria delle Grazie, sita nelle strette vicinanze del Castello, di rito latino dovuta alla venuta del Beato Umile. Comunque, il rito greco, in San Lorenzo, non ebbe ripercussioni e dopo il 1610 il discorso si chiuse.

Gli Albanesi approdati alle foci del Coscile – Crati (incrocio di due fiumi) nel 1479 “si diressero al casale di S. Lorenzo… indirizzati probabilmente dal principe Pietro Antonio Sanseverino, che doveva sposare, più tardi, in seconde nozze Irene Castrista, duchessa di S. Pietro in Galatina, nipote del grande Scanderbeg, dalla quale ebbe il sospirato erede Nicolò Bernardino, 12° conte della famiglia e V° principe di Bisognano”.

Uno spaccato storico di notevole importanza sia sul piano di una geografia fisica sia nell’articolato antropologico.

Intorno a questi anni San Lorenzo raggiunse una popolazione complessiva di 2000 abitanti. I nuclei familiari ammantavano a 362. Mentre nel 1543 San Lorenzo, secondo il Regio Numeratore, era una delle comunità albanesi più popolata nonostante l’avanzata emigrazione. I nuclei familiari erano, comunque, passati a 71. Nel censimento del 1543 sono già presenti le colonie albanesi distribuite nel territorio, manca però Spezzano Albanese, la quale avrà i natali negli anni successivi.

C’è da sottolineare che tra il 1479 e il 1521 (anno che segna la vera emigrazione degli Albanesi da San Lorenzo) venne eretta – non si hanno, comunque, notizie storiche certe – nel casale, una chiesa in nome di San Nicola. Un Santo che ha derivazioni che provengono dalla Penisola dei Balcani.

Il 1521 è, dunque, l’anno decisivo per il lento abbandono degli Albanesi dal casale di San Lorenzo. Ma la vera emigrazione (che fu un trasferimento) si ebbe intorno al 1564.

Cosa avvenne in realtà? Nel 1532 Carlo V, dopo la caduta feudale della famiglia Caraffa alla quale era intestato il feudo di San Lorenzo, offrì l’investitura a Ferrante Alarcon della Valle Siciliana. Isabella, che era la figlia di Ferrante Alarcon, sposò Pietro Gonzales de Mendoza.

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