Lettera aperta a ABEditore

Lettera aperta a ABEditore

Di Mary Blindflowers©

Copertina di Memorie straordinarie di un libro vivente, Abeditore 2015.

Spett.le (si fa per dire) editore,

scrivo in merito ai miei diritti d’autore, sempre che voi di ABEditore sappiate cosa siano. Nel 2015 vi ho consegnato il mio dattiloscritto: “Memorie straordinarie di un libro vivente”, romanzo surreale che avete ritenuto opportuno pubblicare dopo attenta valutazione. Devo dire che avete curato abbastanza la veste editoriale, buona carta, copertina con grafica attraente, insomma un lavoro ben fatto. Peccato che io dal 2015 ad oggi, nonostante voi stiate continuando a vendere le copie del mio libro, e le stiate vendendo, (perché ogni tanto qualcuno mi scrive pure, dicendomi, ho comprato il tuo romanzo), non abbia ricevuto un soldo bucato di diritti d’autore. Nel contratto, nero su bianco, è scritto, preciso preciso, pulito come il culo di un bambino:

ART. 9 – COMPENSO A FAVORE DELL’AUTORE IN CASO DI DISTRIBUZIONE

9.1 Quale compenso per la cessione dei diritti di pubblicazione a stampa l’Editore corrisponderà all’Autore la percentuale del 10% (dieci per cento) sul prezzo di vendita (al netto dell’IVA), per ciascuna delle copie effettivamente vendute con le modalità di cui all’art. 8.1.

9.2 L’importo dei compensi di cui ai precedenti paragrafi sarà determinato sulla base della rendicontazione periodica delle vendite effettuate (la cui cadenza sarà modulata sulla tempistica dei report del distributore) che sarà inviata dall’Editore all’Autore.

9.3 L’Editore si impegna ad inviare tale rendicontazione all’Autore, per iscritto o a mezzo posta elettronica certificata, entro il trentesimo giorno successivo alla ricezione (da parte dell’Editore) del report di cui all’art.9.2.

9.4 L’Autore potrà contestare le risultanze della rendicontazione annuale entro 30 giorni dalla data di ricevimento della stessa, mediante comunicazione per iscritto o a mezzo posta elettronica certificata all’Editore, indicando in dettaglio le ragioni della contestazione.

9.5 L’Editore provvederà a liquidare le spettanze all’Autore, così come emergono dal rendiconto annuale delle vendite, entro 30 giorni dal decorso del termine di cui al paragrafo che precede, fatte salve eventuali contestazioni da parte dell’Autore circa il contenuto del rendiconto, o entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione fiscale necessaria ad effettuare il pagamento inviata dall’Autore, se successivo.

Non mi risulta a tutt’oggi di aver ricevuto le “periodiche rendicontazioni” che sono indicate nel contratto, anzi ne ho ricevuto una sola, esattamente nel 2016, una rendicontazione che vi ho strappato dopo moltissime insistenze e tante immagino scoccianti mail di sollecito. Una rendicontazione assolutamente priva di valore a livello di contratto perché inviata in posta elettronica non certificata, mentre il contratto recita: “per iscritto o a mezzo posta elettronica certificata”.

Sono passati anni dalla pubblicazione, ma non ho ricevuto altre rendicontazioni del venduto e ovviamente nemmeno un euro di spettanze.

Vi sembra una tempistica regolare questa? Oltretutto quando mando mail di sollecito risponde il vostro team dicendo che la mia rendicontazione io l’ho avuta. Ma quale, quella informale del 15 giugno 2016? Insomma signori, è passato qualche tempo, forse non ve ne siete accorti, ma siamo all’8 gennaio 2018!

Un libro costa tempo, determinazione, creatività, ingegno, un libro non nasce da solo, è vero che l’autore non è nessuno secondo la mia concezione, e che conta più l’opera del creatore, ma non mi sembra proprio corretto prendere per i fondelli questo povero creatore senza nemmeno dargli la soddisfazione di un soldino bucato, e credetemi, non vi scrivo per il vile denaro, ma per una questione di puro principio. Il contratto non è stato rispettato, siete scortesi, scostanti, non avete organizzato una sola delle presentazioni che avevate promesso all’atto della firma.

E allora che facciamo?

Anche nel 2018 continuerete a vendervi le copie del mio libro in barba ai diritti d’autore e senza farmi sapere nulla? Giusto per capirci e per far capire chi legge.

Non avete un minimo di vergogna?

Io non ho nessun problema a dirvi chiaro e tondo come stanno le cose, nessuno a comunicarlo pubblicamente, perché voi non siete un caso isolato, voi siete solo uno dei tanti editori che non pagano dell’editoria italiana. Infatti se potrò non pubblicherò più in Italia perché l’editoria è allo sfascio, con autori che dopo aver pubblicato si vergognano di dire che sono stati solo sfruttati, con editori che fingono continuamente un buon rapporto professionale con gli scrittori a cui non fanno sapere nulla né delle vendite, né del numero di copie stampate e probabilmente ristampate, chissà…

Allora caro ABEditore, aspetto i vostri meravigliosi reporting per questo nuovo anno. Aspetto anche le mie spettanze da Cosimo Dino-Guida, che si nasconde come un topo e manda indietro le raccomandate di diffida per non pagare il venduto.

Inutile dirvi che mi sono pentita di aver pubblicato con voi, cari editori, di aver sprecato il mio tempo inseguendo chimere, ma questo lo sapete già. Spero vicino alla vostra sede ufficiale ci sia una formacia, così potrete spendere a vostro agio i soldi che mi dovete e che dovete anche ad altri autori.

Buon anno e soprattutto

Distintissimi saluti

Mary Blindflowers

https://antichecuriosita.co.uk/destrutturalismo-e-contro-comune-buon-senso-psico-pillole/

https://www.libreriauniversitaria.it/memorie-straordinarie-libro-vivente-blindflowers/libro/9788865511947

http://www.fralerighe.com/recensioni/memorie-straordinarie-di-un-libro-vivente/

Comments (3)

  1. Rita

    Quando ci vuole

  2. Andrea Mariani

    Quindi non sono l’unico che non ha percepito un soldo bucato da loro, né rendicontazioni. Il mio libro è stato primo in classifica nelle vendite di settore di IBS (gotico Horror e saghe italiane) per mesi e non ho percepito nemmeno 1 centesimo da loro. Nessuno contatto telefonico e/o scritto.. sono scomparsi nel nulla con il mio romanzo e con i miei soldi. Come si chiama questa?

    1. Destrutturalismo

      Temo che Abeditore non paghi nessuno. Questo è un problema molto diffuso in editoria. La colpa di questo status quo truffaldino è anche degli autori che per vergogna o paura, tacciono. Mary Blindflowers

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