Di Mary Blindflowers© Il sole è un caduco obliterare d’idee, soffuse al romanzo di un tempo di scheletri bianchi, e se fossimo stanchi ci sarebbe la pena e il dolore degli anni, la circoncisione del vento incapace di ingravidare la terra di nuovo, causa dell’alito umano che guasta le cose, marcisce gli […]View post →
Di Mary Blindflowers© Giochi trappola alluminio, versicoli intriganti al tirocinio, o serici briganti in ottocento pieno, versipance disgregate in riusate tele, pop arcipelaghi di bile in bile sopra pile e plance di cemento armato, del più fiero, del più amato cavalierato al nulla, ecco gli artisti che si mangiano la pelle come petulle […]View post →
Di Mary Blindflowers© Metempsicosi . Gli occhi sul pavimento a tessere indici e trame da un fiume di orecchi e di lame. Le bocche sguarnite dal valore dei denti, negli antri serpenti dei boia. Ogni regime che sega le reni si incarta e si infoia nei libri di storia. Sento, nei morti è svanita […]View post →
Mary Blindflowers© . Marcello Venturi, L’ultimo veliero . Maestrelli Bernardo fu Giovan Battista, detto il Capitano, è protagonista di un’avventura che sfida la vecchiaia e la morte. Egli è l’anima di un gruppo di vecchi lupi di mare, costretti a vivere in un ospizio di monache. Ogni giorno la madre superiora, li manda […]View post →