Fremmy© La scatola cranica metteva su programmi ben pensanti di forte ascolto facoltoso per famiglie di plastica abbagliate dalle luci di una vita sorridente. L’alba invece, ha dovuto sempre fare i conti con me, figlio di un futuro mai prossimo e nipote alterno di una virulenza sensazione di togliersi il respiro per sfuggire […]View post →
Di Mary Blindflowers© Un respiro lieve di sale increspato, di cerro immaturato mai posato su rocce stabili di muschi scivolosi, catapultati dentro fanghi gli omertosi, sussurrano in silenzio, dietro gli stipiti trovano conforti, nascosti nelle forre ai contrafforti presidiati del tacere meditato, tutto è lurido, opacato. Fanno gli sconti ai grandi magazzini, vendono paste […]View post →
Di Franco Piri Focardi© resta connesso gira veloce la linea di impulsi intermittenti. ogni traccia scompare. l’ordine dichiara: sei libero di fare. dalla rete all’incontro nessun giudizio. solo uno specchio senza riflesso ha tossito tre volte stamani rigirando nel sonno. sul ripiano la scatola bianca è aperta le pasticche son fuori. […]View post →
Di Gastone Cappelloni© Aferrado a las nubes del hado, hallé conocidos olores, en los malsanos callejones de las fobias. Zapatos y valijas de ilusiones, colmados y catalogados con los suspiros de los adioses; consuelo en los olvidos de las certezas, llanto aliviado en los espejos, que vagamente recordaré, porque el orgullo sin esperanza, revivirá […]View post →
Di Franco Piri Focardi© Quelle che leggerete di seguito non sono poesie ma riflessioni sui linguaggi del mondo contemporaneo, sequenze di pensieri, immagini, suoni, dati, un tentativo di lettura/interpretazione. La punteggiatura non è volutamente rispettata. Ogni disordine sarà punito. L’offerta è al ribasso. Le jene approfittano ridendo. Esposti alle […]View post →
Di Mary Blindflowers© Inadatti al volo, profeti della transitorietà, apologeti del fango, balliamo l’ultimo tango sotto lune di sangue, al crogiolo e mestolo di membra sparse sull’asfalto, poi ce ne andiamo, riassestando le riarse voci, precoci morti atroci, il salto. Cosa avremo lasciato? Lo iato tra vita e possibilità nel tempo senza smalto, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Rara follia, fortuna che ci sei. Utensili sparsi nell’ordinaria crudità del giorno camminano, oggetti senz’anima e corpo, in disistima del mondo bruto nelle trame di sfuocate letargie antidubbio. Si ferma solo l’utensile caduto nelle solide certezze coi semi aridi schiacciati contro le rubriche di un analista ben pagato. Eppure ci sono […]View post →
Al chilometro 118, nei presi di Paulilatino, un ragazzo sardo parcheggia la sua macchina in uno spiazzo, scende e cerca di attraversare la carreggiata. Viene travolto da un camion, muore. Questa, secondo i mezzi di informazione la dinamica di un incidente che ha visto come protagonista Feffo Porru che dipingeva e scriveva poesie, alcune delle […]View post →
Di Mary Blindflowers© Inutile avvisare l’amministrazione della ruggine, raschiare fondi lisi, trovare un senso ai nuovi paradisi, il ferro lucidato è finto, tutto il mondo in mostra tinto geneticamente modificato nell’imbuto, ma è nel gap del portafoglio, è l’erba voglio, cresce dove il sole e il business mesce, per 400 soli pezzi troverete chi […]View post →
Di Franco Piri Focardi© Qualcuno ha deciso. Ci sono varie ipotesi… e li senti dibattere presi dentro la rete, un fracasso, un rumore di fondo, assordante. Io sono… ah! tu sei… o forse… meglio… saresti! Cantano. Loro cantano nel giorno di mezzo guardando dai vetri appannati la pioggia che cade. un desiderio di fine. […]View post →