C’era una volta il tempo esatto

c'era una volta il tempo esatto

C’era una volta il tempo esatto

Di Maria Concetta Giorgi©

L’attesa, pastel on paper by Mary Blindflowers©

 

C’era una volta…

C’era una volta un orologio che segnava il tempo esatto. Le lancette tanto erano esatte che si muovevano esattamente, i numeri erano esatti, il ticchettio era esatto… un vero orologio svizzero!

Gli misero accanto un orologio impreciso, a volte segnava qualche minuto in più, a volte qualche minuto in meno, le lancette erano un po’ storte, i numeri di sbieco. Il ticchettio perdeva colpi.

L’orologio esatto entrò in crisi, come poteva esistere un orologio che non segnava il tempo giusto?
L’orologio impreciso lo tranquillizzò, il tempo era un mistero, calcolarlo era ancora più difficile… A questo punto…perché sottilizzare tanto?

All’orologio esatto scoppiò la testa… chiese una tregua e si fermò…

Quanto tempo era che non si concedeva un po’ di riposo!
Si guardò attorno e si accorse che ogni cosa andava avanti anche senza di lui. Il sole sorgeva, la notte calava, c’era silenzio, uno straordinario silenzio.

L’orologio impreciso lo guardò intenerito, sapeva cosa voleva dire “perdere colpi”; tutta la sua vita era stata così…
Eppure viveva felicemente nell’imprecisione, nella distrazione si svegliava, nel difetto si addormentava.
Era sempre allegro.

L’ orologio esatto a provare quelle nuove sensazioni così imprecise, dentro a quel silenzio si sentì smarrire, pianse un pochino e notò che ogni lacrima produceva un suono diverso.
Riprese allora a ticchettare, ma il ticchettio non funzionava più come prima, niente era più esatto. Ad ascoltare bene, quel nuovo rumore divenne una musica soave.

Si piange di dolore, si piange di felicità, si piange per amore. L’orologio esatto pianse per cambiare.
Avvenne tutto in un momento (non c’era neanche vento)…

I due orologi si guardarono, capovolgendo il ritmo si innamorarono. Furono giorni felici, senza tempo. Con quella musica arrivarono le rime libere, tornò a soffiare il vento.
Invece di ticchettare cominciarono a fischiettare, nacque un canzoniere…

In fondo l’amore non si può calcolare, può solo accadere.

https://antichecuriosita.co.uk/manifesto-destrutturalista-contro-comune-buonsenso/

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