Gli aforismi di Maria Calzetta tra pulcini ed elefanti©

Gli aforismi di Maria Calzetta tra pulcini ed elefanti©

Di Mary Blindflowers©

Il pavone, credit Mary Blindflowers©

 

Un’associazione no profit “artistico culturale”, Helianto, un sito web di “cultura/società” dal profetico nome di Aforismi meglio, edizioni “d’arte” Pulcino Elefante, mischiare il tutto nel frullatore delle opportunità per nuovi pavoni da spennare, e il gioco è fatto, una penna di qua, una di là, tutto uno sfarfallio di urrà per fantastico concorso promozione novelli aforisti.

Il vincitore, giudicato da una specialissima giuria di esperti, acchiapperà la non modesta somma di euro 200. Partecipare è semplice come bere un bicchiere d’acqua, basta seguire il regolamento. Prima che il concorso chiudesse, me lo sono letto.

La lingua del girasole, concorso… Si partecipa esclusivamente on line compilando il form di adesione.
 Ogni autore può partecipare con un numero illimitato di aforismi.
 Ogni aforisma, scritto in lingua italiana, può essere composto da un massimo di 100 caratteri (spazi e punteggiatura inclusi).
 La segreteria del Premio si riserva il diritto di escludere aforismi aventi contenuto diffamatorio, offensivo od osceno”.

Poi precisa che c’è una quota di partecipazione:

1 euro ad aforisma, come contributo alle spese di segreteria e di allestimento del Premio”.

Ecco la carota:

Al primo classificato sarà pubblicato l’aforisma a cura delle Edizioni D’Arte Pulcino Elefante, accompagnato da opere di Massimo Monteleone, e riceverà 200 euro”.

dulcis in fundo:

Ogni partecipante poi non solo autorizza il trattamento dei dati personali ma acconsente alla pubblicazione dell’aforisma, “senza nulla a pretendere a titolo di diritto d’autore pur rimanendo esclusivo proprietario dell’opera”, laddove per “opera” si intende un aforisma.

Riflessione:

Facciamo due conti. In matematica non sono mai stata brava, ma perfino una schiappa come me, riesce ad arrivare ad un ragionamento elementare.

Supponiamo che 1000 persone mandino un aforisma a testa, in realtà se ne possono mandare illimitatamente, lo precisa il concorso, basta pagare 1 euro per ogni aforisma, e il gioco è fatto. 1000 aforismi 1000 euro intascati, 2000 aforismi, 2000 euro, e così via… Oggigiorno le “spese di segreteria” sono costose, infatti lo sanno tutti che per ricevere mail si pagano somme astronomiche, poi per comunicare on line chi ha vinto, ci vogliono una marea di quattrini, per questo ogni concorrente che partecipa deve sborsare un euro. Mettiamo il caso si intaschino 1000 euro puliti puliti, perché spese non ce ne sono, dato che si fa tutto on line, da questi 1000 euro si levano 200 euro per pagare il mostro che ha vinto, rimangono, se so fare i conti, 800 euro che gli organizzatori si mettono in tasca a costo zero. È proprio vero, l’Italia è il Paese dei creativi. Non sanno più cosa inventarsi per spellare i polli vivi, tra Eap, antologie di autori sconosciuti che pagano per vedersi pubblicato un racconto o una poesia, concorsi in cui bisogna sborsare, perché nessuno fa niente per niente, possiamo dire che lo stivale ha fantasia e estro nella diffusione della cultura. E i pesci abboccano. Partecipate dunque numerosi agli aforismi di Maria Calzetta, che i fischi non son fiaschi, i rischi son raschi e le femmine maschi purché si guadagni, purché si intaschi…

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