Borges, l’immenso

Borges, l'immenso
Di Sonia Argiolas© Arricchisce, confonde, apre la mente, l’immaginazione, fa sognare. Tutto questo è Borges, l’immenso Borges. Difficile parlarne, difficile dire tutto ciò che la lettura dei suoi libri mi lascia ogni volta. Tanto, certo, ma indefinibile. Finzioni è una meravigliosa raccolta di racconti che riesce a trasportarci quasi in un’altra dimensione, in un mondo […]View post →

Il suonatore di violino (da Viaggio senza biglietto)

Il suonatore di violino (da Viaggio senza biglietto)
Di Mary Blindflowers©     Suono in un’osteria, per pochi spicci, fragole ghiotte avvizzite dietro l’umide foglie degli anni, geminidi sospese, impazzite nello spazio di plurime attese. È il chiaroscuro vitale dell’arte, polvere di presenti passati e futuri sommersi,  è un avventore beota che inghiotte letale in un bicchiere di vino, nota per nota, il violino. […]View post →

Massimo Izzi, I mostri e l’immaginario

Massimo Izzi, I mostri e l'immaginario
    Mary Blindflowers© . L’oblio letterario del Lete . La saggezza offuscata dei bevitori d’acqua del Lete, l’oblio… Oggi l’editoria è come un enorme fast-food che raramente sforna prodotti di qualità. Ci sono esigenze di mercato. Romanzi usa e getta, destinati ad una massa tele-dipendente, ai fruitori di belle veline preconfezionate in sorrisi di […]View post →

Sprècodio

Sprècodio
Di Mary Blindflowers©     Lo sprècodio è nume buttato tra gli spini buoni dell’esantemato, ferino centrifugato d’indecenza, messa greve d’infelicità, tronfi cinguettii dell’avversativo ma finché sei vivo c’è sempre luce e sacro fuoco oltre la cortina d’indecenza pienaria, sta a te renderla solo un poco più vicina, meno plebiscitaria al lucore dei polmoni gonfi. […]View post →

Il simbolismo dell’occhio che sa

Il simbolismo dell'occhio che sa
Di Mary Blindflowers©   L’occhio veicola emozioni e sentimenti, organo prezioso che sa, riflette, esprime.  Esso è simbolo di vita, aprire gli occhi significa nascere e cogliere l’intima verità delle cose, l’essenza più pura, le astrazioni in genere, l’anima che si riflette in esso come specchio. «Ovunque occhi, e poi fisionomie… e sguardi; l’uomo non […]View post →