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Castruovo ha fatto l’uovo
Mary Blindflowers©
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Castruovo ha fatto l’uovo
Andiamo non sia ingenua,
stiamo parlando della patafisichemia!
Castruovo ha fatto l’uovo
in zuppa d’accademia,
patafisichemia! Patafisichemia!
Non si scherza!
Si sterza forte su Castruovo,
un gran bel tomo,
una sorta di topo maggiordomo,
ritrovo muffo della bibliofilia,
censura d’isteria
per una nuova microdittatura delle loffe.
Castruovo assai banale nell’esercito del peto
è un generale, replicato all’anormale
dentro nepori di baronelle padronali goffe,
aviatori villasmunta e devoti dell’Assunta
che suonan senza sali le particelle minerali
di tutti gli apparati collegiali.
L’osteria del Trecco e del Bistecco
Un giorno Umberto Becco
venne nominato all’osteria del Trecco e del Bistecco,
come esempio di gran consorteria,
grande cultura e suprema libresca lofferia,
ma un gran signore amante del fumetto, della tresca,
e delle zuppe in brodo pesto,
avanzandosi con le sue terrigne truppe
di fedeli al Becco,
levatasi la cotta dalla gotta,
lanciò una pigna chiamandola vigna,
parlò dell’uva, della volpe,
delle colpe della polemicità
e circondato di servi d’accademia e taffetà,
decise che la libera opinione
fosse una gran calamità per la nazione,
mise un filtro all’osteria del Trecco e del Bistecco
che da quel giorno lo chiamò stambecco!
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DESTRUTTURALISMO Punti salienti
Becco e stambecco a congrega disadorna
spetezza da monnezza limandosi le corna
giacché chi lo contesta gli appare notte e giorno
attor da censurare, Siffredi da film porno.
E non si rende conto: chi di trombonismo è astemia
è proprio quella gente allotria all’Accademia!