Mariano Grossi© Asimmetrie spiralizzate in Montale . Si scoprirà leggendo Montale che proprio il tipo di asimmetrie spiralizzate risulta più stranamente levigabile anche nei tentativi traduttivi in altra lingua. In “Ecco il segno” l’effetto sisma nel gioco delle assonanze e delle rime si ripete e direi si accentua in concomitanza con la brevitas del […]View post →
Mariano Grossi© Ecloga VIII, Bucoliche rapporti aritmetici . Il presente articolo si pone la finalità di evidenziare la presenza di strutture proporzionali nella poesia classica, cercando di rendere un testo specifico (la Ecloga VIII delle Bucoliche di Virgilio) e presentarlo con tabelle sinottiche compositive nel suo telaio di base e poi con dati analitici […]View post →
Di Mary Blindflowers© Corazza macchina megacilindrata, bella, lucente ultraccessoriata, tra sinistri cachinni in diluviante paralogico da far morir le piattole alla barba sciapa dei profeti, poeti, etica d’oro rapa assente di significati transumanati tutti verso l’ego. Ma implode presto la ruota del pavone in contorsione oscena. Dimenticati anacoreti ridono su feti di fiumi freddi […]View post →
Di Fremmy© Rancori e mentori di una eclissi al mare, miele di grigiori albeggianti al pascolo. Insonorizzate le mie membra adescano il vuoto, commiati di fragranze familiari al tuo gioco scalzo riprendono dei loro pianti il gesto inconsueto del gutturale, senso quadrupede di stanchezza idiomatica. Un gioco al giorno nel tratto breve di vaso […]View post →
Di Gastone Cappelloni© ¿Neonata vida profanada por la avidez que repudia la indigencia, aún recuerdas oraciones sin rosarios ? Donde yo semilla prematura, en las arenas oleaginosas del sudor, volaba, donde las memorias de los otoños no tienen palabras, y las lágrimas del cuerpo despertarán atormentadas huellas , envejecidas con la oscuridad de nebulosas […]View post →
Di Mariano Grossi© Cenni, manifesto rustico-letterario. . Amanda Nydia Arce, grande professoressa di arte argentina, mi ha aiutato a rendere interoceanico e metanazionale il mio manifesto rustico-letterario: So fatte u schiave mezz’alle fave, assibbe mbusse de paperusse, u mazze tande e le chegghjune tra respecheute e le sevune, la sckena rotte e pestregghjate […]View post →
Di Mariano Grossi© Decisamente ribellistico e vitale appare l’approccio meditativo di chi la vita agricola e pastorale ha vissuto direttamente ovvero osservato localmente da presso. L’urlo e il diniego ad abbassar il capo in segno di cedimento ovvero di fuga sgorga leggendo una poesia del maestro pugliese Vincenzo Mastropirro, “Sotte u tacche du stevole” […]View post →
di Fremmy© Cielo disossato, fragile e assurdo, mendica parole all’asta da un catino vuoto, colei avvinghiata all’apice del foro bagnato ricurvo alla parabola di se stessa, agognava la sua disastrosa fraudolenza dinamica verdognola, giostra di fresie e tulipani giganti urbani, lei misurava sassi e polvere dirette all’uovo, merce soda brulicata per il sodalizio affollato. […]View post →
di Fremmy© Attesa cosparsa di gradini puntigliosi, soglia del giorno torbido amnistiato, le compiante scale di foreste lacrimanti alle quali donavo le mie iniquità, morivano sotto le foglie, ed il velluto fangoso mi era in soccorso alle vertigini frequenti. Il tappeto spento di vite ha lasciato il sole, intruso campestre, arrancare, negli spiragli da […]View post →
Di Fremmy© Iniezioni ed intersezioni risolute, archi di stereotipi viventi affini al peggio. Un giorno respirare travi variegate di fame, qualunquismo ad arrabattare la coltre di fiume, passo il tedio ad amalgamare sinestesie uggiose. Umili distorsioni attraccano il veto al gioco, un gorgoglio di sassi alterni nel bosco, solerte adesca trame da denudare con […]View post →