Di Gastone Cappelloni© ¿Neonata vida profanada por la avidez que repudia la indigencia, aún recuerdas oraciones sin rosarios ? Donde yo semilla prematura, en las arenas oleaginosas del sudor, volaba, donde las memorias de los otoños no tienen palabras, y las lágrimas del cuerpo despertarán atormentadas huellas , envejecidas con la oscuridad de nebulosas […]View post →
di Fremmy© Cielo disossato, fragile e assurdo, mendica parole all’asta da un catino vuoto, colei avvinghiata all’apice del foro bagnato ricurvo alla parabola di se stessa, agognava la sua disastrosa fraudolenza dinamica verdognola, giostra di fresie e tulipani giganti urbani, lei misurava sassi e polvere dirette all’uovo, merce soda brulicata per il sodalizio affollato. […]View post →
di Fremmy© Attesa cosparsa di gradini puntigliosi, soglia del giorno torbido amnistiato, le compiante scale di foreste lacrimanti alle quali donavo le mie iniquità, morivano sotto le foglie, ed il velluto fangoso mi era in soccorso alle vertigini frequenti. Il tappeto spento di vite ha lasciato il sole, intruso campestre, arrancare, negli spiragli da […]View post →
Di Fremmy© Iniezioni ed intersezioni risolute, archi di stereotipi viventi affini al peggio. Un giorno respirare travi variegate di fame, qualunquismo ad arrabattare la coltre di fiume, passo il tedio ad amalgamare sinestesie uggiose. Umili distorsioni attraccano il veto al gioco, un gorgoglio di sassi alterni nel bosco, solerte adesca trame da denudare con […]View post →
Di Mary Blindflowers© Ho sognato pettirossi, le malelingue affilano i coltelli dall’alto dei castelli con pupazzi-re, e le dame aggiustano prone i décolletés, gli eroi non parlano coi piccoli perché sono troppo grandi, ahinoi, non entrano sotto le porte, sono grossi, non sono mica pazzi, non sconvolgono l’assetto cronometrato delle aorte, manipolano cose morte, […]View post →
Di Feffo Porru© L’alienazione del recesso non ombreggia più su un salotto di sguardi addolciti da una nostalgia inadeguata agli aperitivi carnosi di una stagione arrabbiata. L’oscurità è un bene alquanto voluminoso se la capacità di succhiarne il vuoto non scorre nelle vene parallele all’ignoto. L’ombra che mi rincorre è una consacrazione per la mia […]View post →
Di Mary Blindflowers© Odio i bottoni di qualunque tipo che attentano ai teoremi vivi della libertà, e, da tre giorni mi giro, mi chiedo che ci faccio qua, che ci faccio, io che non ho mai creduto, mondo bara! sfascio tutto! E poi non sopporto il lutto, questi maledetti vestiti coi bottoni e i […]View post →
Di Mary Blindflowers© Incroci di destini esacerbati dentro ossidati lumi di rivincita vitale, e siamo strale, amore e sale dentro nidi di cervello in ombra per la troppa luce dei lucchetti. Non è nostro questo tempo mostro contrartista di pacchetti pseudoletterari. Versi amari. Odio il freddo ed i cappotti con gli alari. (2014) https://antichecuriosita.co.uk/destrutturalismo-e-contro-comune-buon-senso-psico-pillole/View post →
Di Mary Blindflowers© Quello che la poesia può fare, non può fare, dire non dire, in un gioco di contrasti simbolici affermati e negati e forse pure annegati nella impietosa osservazione del tempo che c’è e non c’è contemporaneamente. Il tempo è un’invenzione umana, viene personalizzato e mantiene intatte le sue proprietà spersonalizzanti, laddove […]View post →
Di Franco Piri Focardi© Vela che dorme senza vento, un immobile tratto di penna assume incomprensibili sensi di alberi al cielo proiettati. La radice ha ingrossato di linfa i ricordi e lei matura raccoglie al tempo i suoi capelli. Un sorriso via da turni a frette scende e riconquista la mano, lo sfioro […]View post →