Di Mary Blindflowers© Nell’oribasico commento del momento luci a intermittenza, flopbignami, sprazzi di sapienza al top sull’orlo fetido di mani, il lucido origlìo del velcro appiccicoso sostiene e loda il lutto dell’untuoso, sparge di membra vecchie la sua posa. Sposa la vita solo chi non ha legami della sicurezza, perso tra metafisici origami. […]View post →
Feffo Porru© . SPERPERANDO Sperperando i congedi alle conclusioni le mie profezie massacravano il caso e gli oracoli di un apocalisse disinvolta che scorreva nell’inutile integrità del corpo. Un chino misfatto su di me proteso su un pendio era il tuo indorato odio d’odalisca come un tentacolo mi prendeva la luce gettandola […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Scaldando le nostre attempate ossa al caldo sole primaverile che a sprazzi si fa sentire in cortile, eccoci intenti alla lettura del libro di un signore che è considerato da alcuni uno dei massimi poeti del Novecento. Non amiamo molto queste definizioni, perché troviamo che siano sciocche e […]View post →
Di Maria Concetta Giorgi© Perché si scrive? I motivi sono tanti, si scrive per uscire da uno stato di isolamento, si scrive, perché “si deve”, si scrive per un talento innato, perché le parole escono di getto, non le puoi fermare, le devi assecondare. Si scrive perché senti l’esigenza di dire qualcosa, o di […]View post →
Di Mary Blindflowers© Frammenti di pre-cinema, vetri dipinti per la famosa lanterna magica, curiosità da collezione. Un tempo questi vetri si usavano dentro un dispositivo semplice consistente in una scatola chiusa contenente una candela che proiettava su una parete bianca le immagini dipinte sul vetro, attraverso un foro su cui era applicata una lente. […]View post →
Di Mary Blindflowers© Scrivo anche mentre dormo e mi deformo; sogni al fulmicotone, creativi spazi di cicatrizzazione del senso; scrivo anche mentre vivo su un mattone e mi cucio gli occhi sulla coperta della notte, come stelle di carne galeotte cresciute troppo in fretta; scrivo sempre, negli spazi brumenici antiecumene a dispetto, mia disdetta, fragile […]View post →
Di Fremmy© Il ghiaccio riapre la porta all’eclissi dei sensi che appannano il tuo ego, saltellare nel prato dove la rete è rimasta impigliata nel vuoto essere opaco. Il treno concepisce un cerchio ellittico dove lo yo-yo tira il seme alla noce, il guscio marmoreo è subito diventato reale agonia nel modo di argomentare […]View post →
Di Mary Blindflowers© La luce del barbigiglito conduttore avrà un moto convulso, sfiorito traditore dentro patine stinte e odore sfinito di ciglia ritorte, le madonne dipinte cadranno dagli altari del dio gesuita di morte, ma tu cammina, sorridi alla vita, spacca tutte le porte, il drago che alita nella stanza dei bottoni uscirà dagli […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Pirandello, simboli, archetipi, giara . Luigi Pirandello è lo scrittore dei simboli e degli archetipi oltre ad essere il drammaturgo delle visioni sciamaniche e alchemiche. Magia e sciamanesimo vivono dentro il suo linguaggio, la sua parole, il suo immaginario e i personaggi che sono la vita dei simboli. Si […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Luigia Sorrentino, l’allieva di Borges? La poesia è una vecchia befana intristita dall’uso e dall’abuso di tanti recensori e sedicenti poeti. In Italia ci sono più poeti che lettori, tutti si sentono in dovere di scrivere i loro micro-macro-pensieri sulla carta bianca, scandalo intollerabile, vuoto imponderabile e […]View post →