Di Mary Blindflowers© La poesia non è rosolio egocentrico. Diffidate di chi pensa che la poesia sia una manifestazione del proprio dolore personale. Diffidate di chi si definisce “sensibile”, non accettando nessun contraddittorio in nome del suo presunto animo poetico. La poesia è soprattutto trascendimento. A chi possono interessare i nostri patemi, anche se […]View post →
di Mary Blindflowers© E se in realtà non esistessimo… Se fosse tutto un sogno generato dal bisogno dell’ontologia? Casa immaginaria, costruzione secondaria della fantasia che necessita di cose, rifugi, sotterfugi, ricordi, fiordi in cui nascondere segreti? E se in realtà fosse tutto un bluff? Io, tu, noi, essi, voi, l’ideologia, i gameti, l’antologia degli […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il rumore ai lati del corpo avvinto in lacci d’altri mondi, scrittura come in trans d’ipnosi non riconoscibile nella post-lettura neuronale dei perché, chiedersi, dubbi, domandare, e corrodere legni di certezze, gnosi miste a fango dottrinale. Brutto eterno vizio mai meschino quello di chi trova il mare dentro l’infero cassetto […]View post →
Di Mary Blindflowers© Viaggio lungo mai visti crinali di pianeti, sgombri da arrivisti, baciapile e apologeti, nuoto dentro il solco di un’idea sintomatica di me, in cui non manca mai il dubbio e il se come premessa, e graffio senza ressa gli angoli che nascondono qualcosa, senza alcuna posa, solo con la curiosa strategia […]View post →
Di Mary Blindflowers© Madre Teresa, premio Nobel per la pace, Santa. La suorina dei poveri, dei malati, degli oppressi dei diseredati, stop! Un attimo. Siamo davvero sicuri che la piccola suora, votata all’ideologia anti-umana della sofferenza, sia una santa? Siamo sicuri che la nemica del libero pensiero abbia aiutato il progresso dell’uomo nel mondo? […]View post →