Adriano Tilgher, Homo faber

Adriano Tilgher, Homo Faber
Di Mary Blindflowers©     Tra tutti i lavori giustamente dimenticati spicca un’opera in particolare di Adriano Tilgher, Homo faber, Storia del concetto di lavoro nella civiltà occidentale, analisi filosofica di concetti affini. Ho avuto occasione di leggere la seconda edizione, stampata a Roma dal Dott. G. Bardi Editore, nel 1943. Un libro sostanzialmente inutile […]View post →

Baronie universitarie, niente notizia

Baronie universitarie, niente notizia
Di Mary Blindflowers©   Quando la corruzione è così diffusa da essere percepita come fattore di normale amministrazione quotidiana, le coscienze si assuefanno, stordite dal sonnifero della casta e pensano che ciò che dovrebbe essere percepito come pericolo da scongiurare e denunciare col segnale del semaforo rosso, sia all’atto pratico, verde normalità, perché così è […]View post →

Poeti, dove dovete andare…

Poeti, dove dovete andare...
Di Mary Blindflowers©   Ci sono oggi diversi tipi di poeti: i nostalgici stile Ottocento pieno che vorrebbero far rivivere ardori romantico-floreali con punte medioevali chiamando il cuore cor che si spaura, sollecitandone i tumulti con qualche svenimento stile romanzi alla Carolina Invernizio; gli pseudo-maledetti, che invece al contrario, pensano di proiettarsi nel futuro infarcendo […]View post →

Arte concettuale, è pleonasmo

Arte concettuale, è pleonasmo
Di Mary Blindflowers©   Joseph Kosuth usò per primo l’espressione pleonastica di “arte concettuale” a metà degli anni Sessanta. Con l’intento di superare il mero piacere estetico, l’arte si concettualizzerebbe, ossia il suo obiettivo non sarebbe più la bellezza fine a se stessa, ma il pensiero racchiuso nella rappresentazione. Una contraddizione in termini in realtà, […]View post →

Le librerie non esistono

Le librerie non esistono
Di Mary Blindflowers©   Scriveva George Orwell in “Letteratura, palestra di libertà”, curiose notazioni sui librai: “Nel periodo in cui lavorai in un negozio di libri usati – un luogo che, finché non ci si lavora, è facile immaginare come una specie di paradiso dove affascinanti gentiluomini d’età scartabellano eternamente tra in-folio rilegati in pelle […]View post →

Julian Assange, dittatura globale

Julian Assange, dittatura globale
Di Mary Blindflowers©   La democrazia (dal greco antico: δῆμος, démos, «popolo» e κράτος, krátos, «potere» governo del popolo) è di fatto al di là delle parole, un’utopia mai realizzata né forse realizzabile perché il popolo essendo massa informe composta da milioni di individui, demanda a terzi la facoltà di rappresentarlo. Se è vero come […]View post →

Hirst sotto formaldeide? La sua più grande opera

Hirst sotto formaldeide? La sua più grande opera
Di Mary Blindflowers©   L’irrazionale domina ed impera, si annida nelle coscienze, subdolo, malefico, annulla le capacità senzienti del soggetto. È una giornata calda, sala d’attesa di un dentista, ci sono poche persone che si guardano meccanicamente in faccia, qualcuna legge, qualcun’altra guarda fissamente lo schermo di un display che pubblicizza un dentifricio e una […]View post →