di Mary Blindflowers© “Dobbiamo scoprire l’eziologia …”. “Per me c’è egodistonia …”. “La sua è una malattia!”. “No, un disturbo di personalità”. “Esimio collega, tutto qua?”. “Non ha stigmate particolari, le sue passioni elementari … Insomma in conclusione, c’è gran confusione, niente determinismo sociologico …”. “È logico, tuttavia modestamente…”. “Ha una strana mente”. “Sì, […]View post →
Di Mary Blindflowers© I puntelli delle siepi oscurano la vita, crasi e parentesi sottolineano giorni, stasi apparenti, flussi di vista mancante, assi ristabilite per nuove vite finite nei contorni, i puntelli delle siepi aspettano feroci che il sole crepi o esploda in nuove voci, per vestirsi di colori più alla moda. Una patina […]View post →
Di Fremmy© Rancori e mentori di una eclissi al mare, miele di grigiori albeggianti al pascolo. Insonorizzate le mie membra adescano il vuoto, commiati di fragranze familiari al tuo gioco scalzo riprendono dei loro pianti il gesto inconsueto del gutturale, senso quadrupede di stanchezza idiomatica. Un gioco al giorno nel tratto breve di vaso […]View post →
Di Gastone Cappelloni© ¿Neonata vida profanada por la avidez que repudia la indigencia, aún recuerdas oraciones sin rosarios ? Donde yo semilla prematura, en las arenas oleaginosas del sudor, volaba, donde las memorias de los otoños no tienen palabras, y las lágrimas del cuerpo despertarán atormentadas huellas , envejecidas con la oscuridad de nebulosas […]View post →
Di Mary Blindflowers© Le controlune scopiazzate ad hoc, toc toc, chi è che bussa? Nessuno che guarda una collana originale, dire, fare, copiare e mai inventare lune torte stile penne di pavone morte. Eppure è vero, che non c’è niente da fare, quando le arti sono corte, potete solo copiare. https://antichecuriosita.co.uk/destrutturalismo-e-contro-comune-buon-senso-psico-pillole/ View post →
di Fremmy© Cielo disossato, fragile e assurdo, mendica parole all’asta da un catino vuoto, colei avvinghiata all’apice del foro bagnato ricurvo alla parabola di se stessa, agognava la sua disastrosa fraudolenza dinamica verdognola, giostra di fresie e tulipani giganti urbani, lei misurava sassi e polvere dirette all’uovo, merce soda brulicata per il sodalizio affollato. […]View post →
Di Mary Blindflowers© Iconoclastia di tenebre distrutte dalle mie mani ferme in parcellizzate membra di nani e di giganti che il buio ha partorito nel seno degli amanti e nella testa invasata di lucidi elefanti a masticare stelle scarto come gomme americane. Via il giorno e tutti i suoi principi sani. Preferisco la luce […]View post →
Mary Blindflowers© Venere lesa sparo di luce . Sparo di luce nella bocca tumefatta del buio, melo, faro, esordio impudico d’arcobaleno frammentato nel sogno distrutto, campo minato di chiese potere. Vedere, Luna che spacca la cenere al cielo, contro il cavaliere antitempo, tritatutto di messe imperanti da secoli nel circuito digiuno d’idee, e […]View post →
di Fremmy© Attesa cosparsa di gradini puntigliosi, soglia del giorno torbido amnistiato, le compiante scale di foreste lacrimanti alle quali donavo le mie iniquità, morivano sotto le foglie, ed il velluto fangoso mi era in soccorso alle vertigini frequenti. Il tappeto spento di vite ha lasciato il sole, intruso campestre, arrancare, negli spiragli da […]View post →
di Mary Blindflowers© Commentate pubblicamente, parola magica per far sparire gente, chiuditi sesamo immediato, non si può conciliare lo iato tra pubblico e privato, poeta, non vedi che il tunnel è otturato? Il coniglio frantumato, gli autori divelti, compatti nelle soluzioni finali? L’uscita è persa nelle chiavi di volta dei pitali, travolta dalla girastolta […]View post →