Resilienza, sottomissione e monarchia

Resilienza, sottomissione e monarchia

Resilienza, sottomissione e monarchia

Resilienza, sottomissione e monarchia

Il critico, disegno su quaderno degli appunti, Mary Blindflowers©

 

Resilienza, sottomissione e monarchia

Fluò©

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Il CBE è una delle onorificenze dell’Ordine dell’Impero Britannico. La sigla sta per Commander of the Order of the British Empire, in italiano: Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico.
Fa parte di un sistema di titoli onorifici usati nel Regno Unito per premiare cittadini che si sono distinti nei campi delle arti, della scienza, del servizio pubblico, della carità, ecc.
I gradi principali dell’Ordine dell’Impero Britannico sono:

MBE – Member of the British Empire (Membro)
OBE – Officer of the British Empire (Ufficiale)
CBE – Commander of the British Empire (Commendatore)
KBE/DBE – Knight o Dame Commander (Cavaliere o Dama)
GBE – Knight o Dame Grand Cross (il più alto grado)

Il CBE Non dà automaticamente il titolo di Sir o Dame (all’uopo serve infatti il KBE/DBE). Si tratta di un riconoscimento non nobiliare. Viene spesso dato ad artisti, accademici, dirigenti, o figure pubbliche che si sono distinti a livello nazionale o internazionale.
A questo punto c’è da fare un discorsetto. Artisti che fino al giorno prima si sono dichiarati a favore dei diritti umani, anticolonialisti, antischiavisti, etc., poi si inchinano davanti alla monarchia e accettano i suoi riconoscimenti. Si parla ufficialmente di Impero Britannico. Una dicitura colonialista.
La Corona è solita conferire onorificenze fuori dall’Ordine dell’Impero Britannico a rockstar di successo, imprenditrici di successo, artisti, scrittori, etc., ma di fatto tutta la faccenda delle onorificenze è solo una finzione di inclusività.
Benjamin Zephaniah ha pubblicamente rifiutato l’onorificenza di Ufficiale dell’Impero Britannico conferitagli dalla Regina. Il poeta rastafariano ha sostenuto che il nome stesso dell’Ordine dell’Impero Britannico ricorda “migliaia di anni di brutalità” e come le sue “antenate furono violentate” e i suoi “antenati brutalizzati”.
I seguenti scrittori e artisti visivi (limitiamoci a quelli) hanno rifiutato l’invito monarchico:
George Bernard Shaw, essendo socialista, non ha voluto il titolo di cavaliere nel 1907, considerando le onorificenze parte di un sistema obsoleto.
George Orwell ha rifiutato un OBE nel 1940. Per motivi legati alla sua visione della monarchia e dell’imperialismo.
Aldous Huxley ha rifiutato l’OBE nel 1959.
E.M. Forster ha rifiutato il titolo di cavaliere nel 1949. Considerava l’onorificenza incompatibile con la sua visione personale e artistica.
L.S. Lowry ha rifiutato molti titoli:
Knighthood (Sir) nel 1968; CH (Companion of Honour) nel 1972; Order of the Companions of Honour nel 1976.
Philip Larkin ha rifiutato l’offerta del titolo di Poeta Laureato nel 1984 e anche la nomina a Professore di Poesia a Oxford nel 1972. Anche se non si tratta di un’OBE o CBE, il titolo di Poet Laureate è un’onorificenza ufficiale della Corona. Il Times ha definito Larkin il miglior scrittore britannico del dopoguerra nel 2008.
Anche Rohal Dahl pare abbia rifiutato il titolo di cavaliere negli anni 80, Francis Bacon nel 1977.

Hanno invece hanno accettato, tra gli altri, molti altri, l’OBE:

Rudyard Kipling, Cavaliere e anche premio Nobel per la letteratura (1907).
E.M. Forster, Compagno d’Onore (CH), nel 1953.
John Galsworthy, titolo di OBE, ma ha rifiutato un titolo nobiliare (Sir) quando gli fu offerto.
W. Somerset Maugham, Compagno d’Onore (CH) nel 1954.
Noël Coward,  autore teatrale e romanziere, fu nominato Cavaliere nel 1970.
Agatha Christie,  ricevette il titolo di Dama (DBE) nel 1971, dopo un OBE nel 1956.
Kingsley Amis, Cavaliere nel 1990.
P.G. Wodehouse , Cavaliere nel 1975, poco prima della sua morte.
J.K. Rowling OBE nel 2001 per i servizi alla letteratura per ragazzi. Più avanti ha ricevuto anche altri riconoscimenti, come la Légion d’Honneur in Francia.
Salman Rushdie, Cavaliere (Knight Bachelor) nel 2007.
Ian McEwan, CBE nel 2000.
Hilary Mantel, DBE (Dama dell’Impero Britannico) nel 2014.
Julian Barnes, CBE nel 2004.
Philip Pullman, CBE nel 2004.
Zadie Smith, Non ha ricevuto onorificenze ufficiali finora (al 2024), ma è molto premiata nel mondo accademico e letterario.

Poi, dulcis in fundo, ci sono artisti che si vantano di essere anticonvenzionali, ma poi corrono a prendersi e onorificenze della monarchia:

Grayson Perry – CBE nel 2013. Artista e ceramista noto per le sue opere eccentriche e provocatorie, nonché perché posa davanti ai fotografi vestito e truccato come una donna. Cosa non si fa per il successo!
Tracey Emin, la profetessa del letto sfatto, nonché pseudo-outsider dell’arte, ha accettato il CBE nel 2013.
David Hockney, che non a caso disegna innocui paesaggi e piscine dell’upper class, con punte non trascurabili verso il digitale, ha ricevuto e accettato l’OM (Order of Merit) nel 2012.
Bridget Riley, CH (Companion of Honour) nel 2012. Famosa per l’arte optical. Ha ricevuto anche l’OBE e successivamente onorificenze più alte.
Anish Kapoor, Knight Bachelor nel 2013. Critico della Brexit e delle politiche conservatrici britanniche, ha accettato il titolo di Cavaliere. Ha dichiarato che la sua arte è politica, ma che il riconoscimento non cambia la sua visione del potere.
Lubaina Himid – CBE nel 2018. Artista e curatrice pioniera dell’arte africana in Gran Bretagna, vincitrice del Turner Prize 2017. Quando si dice la coerenza…

 

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DESTRUTTURALISMO Punti salienti

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Comment (1)

  1. Giorgio Infantino

    Vista così, fa effetto. Chissà quanti ne mancano, ancora, tra quelli che hanno accettato dichiarandosi contemporaneamente rivoluzionari (sui social).

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