Funghi parassiti, credit Mary Blindflowers©
Pinkus va alla fiera
Giuseppe Ioppolo©
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ATTO UNICO
Scena prima:
Personaggi:
Strontium Elegans: editore
Nella Butta: segretaria Salone del libro Torintonto 2035
Pinkus: scrittore/editore immergente
La piccola sala d’attesa è stata ricavata in un padiglione dell’immensa fiera del libro di Torintonto 2035. L’arredamento, semplice e moderno, è composto da un divanetto e due poltroncine di vimini color avorio anticato, accompagnati da un tavolinetto basso di forma ovoidale. Il ripiano, in vetro spesso, si appoggia su una struttura di legno di abete color bianco avorio anticato. L’angolo più interno è illuminato da una lampada dal design moderno, mentre una sfavillante tenda di velluto verde decora l’ampio balcone. L’altro angolo è occupato da una scrivania in metallo color antracite, dietro la quale una ragazza sta digitando qualcosa al PC. Davanti alla scrivania si trovano due sedie in metallo dello stesso colore.
Pinkus: «Buongiorno».
Nella Butta: «Buongiorno. Come la possiamo aiutare?»
Pinkus: «Per sua norma e regola Pinkus non chiede mai aiuto. Aiuta!»
Nella Butta: «Ma io non ho bisogno d’essere aiutata».
Pinkus: «Sicura? Non direi… è lei la segretaria, Nella Butta?»
Nella Butta: «Sì… direi che sono io la segretaria, mentre lei, mi scusi, mi fa ridere!»
Pinkus: «E non vede niente di strano nel suo nome e cognome?»
Nella Butta: «No… lei che ci vede di strano?»
Pinkus: «Assolutamente niente».
Nella Butta: «Vede che ha bisogno d’essere aiutato?»
Pinkus: «Ma che dice? Qua a dover essere aiutata è lei».
Nella Butta: «Mi scusi… lei non è forse il signor Pinkus?»
Pinkus: «Sì, sono io l’autore internazionale immergente».
Nella Butta: «Ahahah! E che vuol dire?»
Pinkus: «Un autore che invece di emergere si immerge».
Nella Butta: «E quindi dovrebbe avere una bella raccomandazione. A proposito, l’ha fatta la domanda per acquistare lo spazio espositivo alla fiera?»
Pinkus: «Sì, il mio gruppo, “Gli autori immergenti” ha prodotto istanza per acquisto apposito stand.
Nella Butta: «È sicuro che tutto sia andato a buon fine?»
Pinkus: «Signorina Butta N… ehm!… Signori’Nella, ma lei c’è o ci fa? Voglio dire, l’ha vista la nostra domanda? Tutto in ordine e nemmeno un pelo fuori posto, comprese le virgole… me l’ha assicurato il segretario dell’associazione Fallo Cortese».
Nella Butta: «Ih! Che bel nome… ma aspetti che controllo… ‘sti falli spesso fagliano. Ih! Ecco, Associazione gli Autori Immergenti… tutto a posto. Anzi no. Manca il patrocinio».
Pinkus: «Manca il patrocinio? E che vuol dire?»
Nella Butta: «Che non ha un protettore di quelli potenti, universalmente riconosciuti tali, che ti fan dormire su due guanciali».
Pinkus: «Maiali? ha detto maiali?»
Nella Butta: «No guanciali, ho detto.»
Pinkus: «Perfetto. Scusi, ma la mia memoria ha l’asticella. Ha detto di chiamarsi Bella?»
Nella Butta: «No, mi chiamano Nella… Butta. Butta, non brutta!»
Pinkus: «Brutta? E chi ha detto brutta? Ah! Se novello Dante foss’io scriverei che Tanto gentile e tanto onesta pare…»
Nella Butta: «Spiritoso il nostro autore/editore che non ha ancora capito che quello che conta non è l’Autore… qui gli autori li fabbrichiamo in serie… li impacchettiamo in cofanetti regalo ed eccoli pronti per la vendita: questi sono ricchi in melassa, di quest’altri, ciò che conta, è la glassa; ci son poi gli autori strapagati e, glielo assicuro, sono tutti quanti all’asta della frutta guasta. Vengono infine i mai nati. Non sono brutti, poveretti, ma qualcuno ha deciso che devon esser perfetti. Se perfetti non sono, ecco, la vede quella tenda verde là? Dietro la tenda, per l’eternità!»… (continua).
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DESTRUTTURALISMO Punti salienti
