
Amun, credit Mary Blindflowers©
Sindrome dell’esaurito consigliere
Mary Blindflowers©
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Intendo qui dimostrare ma anche non dimostrare, che la propaganda dell’establishment inocula il virus di varie malattie la cui sintomatologia è chiaramente visibile nei social, ormai preda di pagine debitamente indicizzate per fare marketing spesso subdolo e ingannevole sotto cui orde di commentatori scatenano i loro istinti non sempre edificanti e ragionevoli. Si è portati a pensare, del tutto erroneamente, che chi legge libri o altro, sia una persona in grado di usare i neuroni in modo proficuo e consapevole, ma non sempre è così. Una delle peggiori malattie inoculate da anni e anni di bombardamenti propagandistici mainstream, è la SEC, Sindrome dell’esaurito consigliere. Generalmente questo terribile e sottovalutato morbo attacca gli pseudo-intellettuali allineati e schiavi del già detto.
Elenco di seguito i sintomi:
Insicurezza travestita da superiorità. Questo sintomo è avallato dalla tendenza a dare consigli sprezzanti di lettura, seguendo autori mainstream che rappresenterebbero un’autorità indiscussa in cui rifugiarsi (divismo dogmatico);
Narcisismo intellettuale. Gli individui affetti da SEC amano sentirsi superiori e usano la cultura (o la presunta tale) come arma per sminuire gli altri, anziché come strumento di dialogo costruttivo e confronto.
Scarsa preparazione culturale e tendenza alla finzione mediatica. Il soggetto con SEC conosce solo autori mainstream. Se il malato si ritiene uno scrittore, arriva al punto di entrare nella libreria dove di solito compra libri di sistema, chiede al gestore di poter mettere il suo libro accanto a quello di un autore famoso in vetrina, poi fa la foto con il cellulare e la posta sui social, vantandosi con frasi del tipo, “eh, non male vero? Vedete il mio libro accanto a Harry Potter?” Questo anche se il soggetto SEC pubblica con Pinko Pallo e sa di avere, in realtà, una distribuzione in libreria pari a zero.
Incapacità dialettica: Se il malato di SEC si sente messo alle strette ma non ha argomenti convincenti, può reagire con un tentativo di delegittimazione dell’altro, evitando il confronto diretto oppure diventando aggressivo.
La sindrome può essere contagiosa perché la propaganda alimentata dal denaro sa essere molto convincente sulle menti deboli e autoreferenti.
A questo punto occorre capire se è possibile curare il soggetto e a che punto la malattia si sia, purtroppo, impossessata di lui.
L’utilizzo irrazionale di aggettivi negativi rivolti non all’argomento della conversazione ma direttamente all’interlocutore, e la tendenza a risolvere ogni confronto con l’invito continuo a leggere, indica che il soggetto è, purtroppo, già ad uno stadio avanzato della malattia e forse sente le vocine di Bilbo, Frodo e di tutta la compagnia dell’anello. In questo caso c’è poco da fare. Tuttavia gli esperti che esperti non sono, propongono una cura d’urto che potrebbe funzionare:
Cura umiltà più umana di quella Ludovico:
mandare il soggetto afflitto da SEC a lavare la lettiera del gatto, vestito con un abito elegante di colore bianco. Questo potrebbe favorire un ritorno del soggetto SEC sulla terra dei comuni mortali razionali. Se non ha un gatto si può rivolgere ad un vicino di casa o un conoscente che magari ha il grazioso animaletto, e chiedergli di non pulire la lettiera per una settimanella, affinché la cura sia più efficace.
Per inciso, non è necessario mettere mi piace a questo articolo. L’articolista può farne tranquillamente a meno.
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DESTRUTTURALISMO Punti salienti