
Antico libro giapponese, credit Mary Blindflowers©
Libri in freezer? Sì
Mary Blindflowers©
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La conservazione della carta è un argomento di nicchia. Se ne parla davvero poco in giro, eppure, a volte, certi metodi si possono realizzare a casa. Eccone uno per eliminare i parassiti dai libri infestati, metodo che usano anche nei musei e negli archivi.
Se i libri presentano parassiti un metodo semplice per eliminarli è il congelamento.
Come si procede?
Come prima cosa occorre una ispezione preliminare del libro, si controlla che sia asciutto in ogni sua parte e non presenti muffe attive, occorre infatti ricordarsi che il congelamento non elimina la muffa ma soltanto gli insetti, quindi se le muffe sono in stadio avanzato occorre rivolgersi ad un restauratore professionista e non improvvisarsi.
Dopo aver ispezionato il libro ed essersi accertati dell’infestazione, lo si avvolge in carta assorbente o in un panno di cotone per assorbire eventuale residua umidità. Poi si infila il libro in un sacchetto di plastica sigillato, quelli per alimenti vanno benissimo, purché siano perfettamente chiusi. La chiusura serve per evitare che l’umidità del freezer si depositi sulla carta. Dopo aver messo il libro dentro il sacchetto, si fa uscire quanta più aria possibile. Questo evita la formazione di condensa e protegge il libro dal ghiaccio. Il libro o i libri, se più d’uno, vanno posizionati piatti, altrimenti si rischia di deformarli. Non si appoggiano mai i libri direttamente sulle pareti del congelatore, è importante. Occorre evitare sempre il contatto con il ghiaccio.
La temperatura ideale per il congelamento dei libri è a -20°C o anche meno per essere efficace contro gli insetti, una temperatura più alta potrebbe non essere efficace e invaliderebbe tutto il procedimento. Il libro va lasciato in freezer per almeno 48-72 ore, meglio se per una settimana. Passato questo tempo si procede ad uno scongelamento che deve essere graduale. Assolutamente errato estrarlo subito dalla busta. Si lasciano i libri nel sacchetto chiuso per almeno 4-6 ore a temperatura ambiente. Questo semplice accorgimento riduce il rischio di assorbire umidità dall’aria circostante. Occorre attendere che la carta si scongeli in modo naturale dentro la busta, per evitare che si crei condensa, è bene evitare sbalzi di temperatura: un passaggio troppo rapido dal freddo al caldo può causare danni alla carta. Un’area asciutta e ventilata è indispensabile per l’acclimatazione.
La temperatura molto bassa blocca il metabolismo degli insetti e porta alla loro morte, senza l’uso di pesticidi o trattamenti chimici aggressivi. Il metodo è efficace contro:
Tarli della carta (Anobiidae)
Pesciolini d’argento (Lepisma saccharina)
Acari.
C’è da tenere presente però che questo metodo non va bene se si hanno libri molto fragili con legature in pelle o pergamena che possono incrinarsi o deformarsi, oppure libri scritti con inchiostri sensibili all’umidità (inchiostri ferrogallici, ad esempio, che possono creare già di per sé il cosiddetto “ink burn”, bruciatura dell’inchiostro). Inoltre il metodo è assolutamente da evitare se si possiedono documenti o libri che presentano già gravi segni di danni da umidità o muffe persistenti… (continua su Destrutturalismo n. 9, Marzo 2025).
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