
Stampa del 1873, credit Antiche Curiosità©
Mary Blindflowers
Dickens e la povertà
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Il tema della povertà è centrale nelle opere di Dickens. Oliver Twist, per esempio, racconta la storia di un orfano nato in condizioni difficili, che viene allevato in un orfanotrofio:
Although I am not disposed to maintain that being born in a workhouse, is in itself the most fortunate and enviable circumstance that can possibly befall a human being, I do mean to say that in this particular instance, it was the best thing for Oliver Twist that could by possibility have occurred. The fact is, that there was considerable difficulty in inducing Oliver to take upon himself the office of respiration…
For the next eight or ten months, Oliver was the victim of a systematic course of treachery and deception. He was brought up by hand. The hungry and destitute situation of the infant orphan was duly reported by the workhouse authorities to the parish authorities. The parish authorities inquired with dignity of the workhouse authorities, whether there was no female then domiciled in “the house” who was in a situation to impart to Oliver Twist, the consolation and nourishment of which he stood in need. The workhouse authorities replied with humility, that there was not. Upon this, the parish authorities magnanimously and humanely resolved, that Oliver should be “farmed,” or, in other words, that he should be dispatched to a branch-workhouse some three miles off, where twenty or thirty other juvenile offenders against the poor-laws, rolled about the floor all day, without the inconvenience of too much food or too much clothing, under the parental superintendence of an elderly female, who received the culprits at and for the consideration of sevenpence-halfpenny per small head per week. Sevenpence-halfpenny’s worth per week is a good round diet for a child; a great deal may be got for sevenpence-halfpenny, quite enough to overload its stomach, and make it uncomfortable. The elderly female was a woman of wisdom and experience; she knew what was good for children; and she had a very accurate perception of what was good for herself. So, she appropriated the greater part of the weekly stipend to her own use, and consigned the rising parochial generation to even a shorter allowance than was originally provided for them. Thereby finding in the lowest depth a deeper still; and proving herself a very great experimental philosopher.
Sebbene non sia disposto a sostenere che nascere in una casa di lavoro sia di per sé la circostanza più fortunata e invidiabile che possa capitare a un essere umano, intendo dire che in questo caso particolare è stata la cosa migliore che potesse accadere a Oliver Twist. Il fatto è che ci sono state notevoli difficoltà nel convincere Oliver ad assumersi l’incarico di respirare…
Per i successivi otto o dieci mesi, Oliver è stato vittima di un sistematico percorso di tradimenti e inganni. È stato allevato a mano. La situazione di fame e indigenza del piccolo orfano è stata debitamente segnalata dalle autorità della casa di lavoro alle autorità parrocchiali. Le autorità parrocchiali hanno chiesto con dignità alle autorità della casa di lavoro se non ci fosse nessuna donna allora domiciliata “nella casa” che fosse in grado di impartire a Oliver Twist la consolazione e il nutrimento di cui aveva bisogno. Le autorità della casa di lavoro hanno risposto con umiltà che non c’era. Su questo, le autorità parrocchiali decisero magnanimamente e umanamente che Oliver sarebbe stato “allevato”, o, in altre parole, che sarebbe stato inviato in una succursale di un ricovero di lavoro a circa tre miglia di distanza, dove altri venti o trenta giovani delinquenti contro le leggi sui poveri, rotolavano sul pavimento tutto il giorno, senza l’inconveniente di troppo cibo o troppi vestiti, sotto la supervisione genitoriale di una donna anziana, che riceveva i colpevoli a e per la considerazione di sette penny e mezzo a testa a settimana. Sette penny e mezzo a settimana sono una buona dieta completa per un bambino; si può ottenere molto per sette penny e mezzo, abbastanza per sovraccaricare il suo stomaco e renderlo a disagio. La donna anziana era una donna saggia ed esperta; sapeva cosa era bene per i bambini; e aveva una percezione molto precisa di cosa era bene per lei. Così, si appropriò della maggior parte dello stipendio settimanale per uso proprio, e consegnò la nascente generazione parrocchiale a un sussidio ancora più breve di quello che era stato loro originariamente fornito. Trovando così nella profondità più bassa un livello ancora più profondo; e dimostrando di essere una grandissima filosofa sperimentale.
Ma anche David Copperfield, Bleak House, Hard Times, Little Dorrit, Great Expectations, The Old Curiosity Shop, Our Mutual Friend, A Christmas Carol, A Tale of Two Cities, esplorano a piene mani tematiche di povertà sociale che l’autore dimostra di conoscere benissimo. Dickens ha una visione disincantata e complessa della povertà e descrive i poveri per quelli che sono, buoni e cattivi contemporaneamente, vittime e carnefici. Mette altresì in evidenza le cause strutturali della povertà, in primis il sistema legale oppressivo (Bleak House); le condizioni di lavoro disumane (Hard Times), e la mancanza di protezioni per i più vulnerabili (Oliver Twist), l’oppressione della aristocrazia parassita (A Tale of Two Cities). Non si limita a descrivere la povertà come un semplice dato di fatto, ma la collega a un sistema economico e politico che perpetua le disuguaglianze. La sua analisi è dunque profonda, precisa, perché sa di che parla, avendo conosciuto egli stesso la povertà. Quindi non commette un errore comune anche oggi, specialmente tra i radical chic che fingono di fare letteratura, ma in realtà fanno politica, l’idealizzazione del povero. Dickens non cade mai in questa trappola ideologica. I personaggi poveri di Dickens a volte sono vittime come Oliver Twist o Amy Dorrit (Little Dorrit). Altre volte, tuttavia, mostrano comportamenti meschini, opportunisti e criminali, come Fagin e la sua banda in Oliver Twist, come Madame Defarge che da vittima diventa carnefice, applicando gli stessi principi disumani dei suoi persecutori, gli aristocratici.
Dickens non glorifica la povertà, non nasconde i lati oscuri, la degradazione umana che essa comporta. Oggi invece chi non conosce la povertà ne parla diffusamente, sono i figli dell’alta borghesia che non essendo mai stati poveri, vedono il povero come un fenomeno di cui parlare in romanzi di sistema, poesiole innocue, e canzonette strappalacrime che servono soltanto a fare cassa, l’inganno è dietro l’angolo e la gente ci casca, basta vedere che libri inguardabili pretendono che noi crediamo stiano in classifica.
DESTRUTTURALISMO Punti salienti