Informazione, shock, contro-shock, manipolazione

Informazione, shock, contro-shock, manipolazione

Informazione, shock, contro-shock, manipolazione

Informazione, shock, contro-shock, manipolazione

Distanza di sicurezza, credit Mary Blindflowers©

 

Fluò©

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Informazione, shock, contro-shock, manipolazione

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Il meccanismo dell’informazione mediatica è semplice nella sua struttura, si basa su shock e contro-shock. Dato un avvenimento neutro, lo si carica di significati e interpretazioni non verificabili, si crea una notizia scioccante e si attende la reazione dei polli-massa. I polli massa leggono, reagiscono e iniziano a pigolare, ognuno dice la sua, e chi la vede cotta e chi cruda. Tutti i polli diventano esperti sui social e amplificano lo shock litigando perfino tra loro. Per un po’ li si lascia pigolare nell’aia del qualunquismo a buon mercato, del narcisismo da bar, poi paf!
Cos’è questo rumore che copre il rumore?
Il contro-shock, ovvio, ossia una notizia di forza uguale ma contraria a quella che ha causato lo shock iniziale. E tutti i polli pigoleranno su questa contro-notizia: chi crederà, chi no, chi penserà di aver scoperto i segreti di Fatima o la pietra filosofale, insomma, altro gossip spacciato per cronaca. Naturalmente tutto questo è tinto di politica, un partito crea lo shock e l’altro il contro-shock, e la sinfonia viene messa in scena dai giornali e dalla televisione, per poi venire amplificata nei social.
Ovviamente negli articoli dei sedicenti esperti viene innestata la pubblicità del loro libro.
Imane Khelif è un uomo, gridano schifati alcuni giornali, e viene fatto combattere con una donna! Scorretto, non si fa, scandalo, vergogna!
Dopo parecchie discussioni pollaiole sui social, arriva la smentita della sinistra, ma no è sempre stata donna, ha solo il testosterone alto! Ve lo dice un’esperta di etica nello sport, vedano, questo è il mio libro! Andate a comprarlo.
Il risultato di tutto questo?
Iper-informazione disinformante, tendenza a creare fazioni per esigenze puramente politiche, ma soprattutto impossibilità di verifica, tanto gossip e esibito marketing per vendere libri di sedicenti esperti che escono fuori come funghi, pattinando sull’attualità dell’argomento. I disegnatori faranno vignette, scandalizzati, gridando sulla fondamentale arretratezza del nostro Paese conservatore e bigotto. Niente da dire, è vero, l’italia è un Paese catto-bigotto da sempre, ma il problema è che gli stessi che denunciano la bigottaggine, puntando il dito sui polli, si dimenticano di dire che questi pigolanti animaletti social e non, sono manipolati dai giornali che creano la notizia, manipolati a loro volta dai politici, manipolati a loro volta dai poteri finanziari. Perché dimenticano questa fondamentale verità scaricando la colpa su quelli che in fondo sono vittime di un sistema di iper-informazione fuorviante, ossia i polli? In realtà anche quelli che gridano al lupo, gli hanno lisciato il pelo per diventare famosi, quindi è comodo, facile e pratico, dare la colpa di tutto all’imbecille medio che non capisce nulla e apre bocca a casaccio per narcisismo, protagonismo e stupidità.
Ma l’imbecille medio è un fenomeno creato da chi imbecille davvero non è, magari lo stesso che ha fatto diventare famosi i profeti dello shock e del contro-shock, gli stessi che discettano sui giornali e parlano di fenomeni non verificabili, gli stessi che fanno vignette, che scrivono libri di etica pubblicati con i grossi gruppi editoriali, etc. etc. Stiamo parlando di un cane che si morde la coda.
Senza contare poi l’effetto distrattivo creato da shock e contro-shock.
L’informazione sa bene come manipolare il popolino… (Continua su Destrutturalismo n. 8, Novembre 2024).

 

DESTRUTTURALISMO Punti salienti

Libri Mary Blindflowers

 

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