
Regina di cuori, schizzo su carta, Mary Blindflowers©
Mary Blindflowers©
Il poeta Franco Minio
Personaggi:
Nessuno: uomo fermo alla fermata dell’autobus.
Donatella Strombetti: docente di liceo da 40 anni, sfegatata seguace del famoso poeta Franco Minio. Indossa una camicia nera abbottonata fino al mento e ha una borsa a tracolla con su scritto: “Ho sempre ragione io e chi non mi dà ragione, non ha ragione”, dicitura che la signora ha cucito con le sue mani sulla stoffa della borsa per personalizzarla al meglio in nome del pluralismo e della buona educazione borghese. Cammina, donna Strombetti, e vede da lontano due persone che discutono alla fermata dell’autobus. Man mano che si avvicina, sente l’argomento di cui parlano e capta al volo il nome del suo beniamino Franco Minio. I due sconosciuti si stanno permettendo di criticare il suo idolo. La signora Donatella Strombetti lissia di Vacca della dinastia di Massa Pecora e Gallina, decide di intervenire immediatamente. Si rivolge a quello dei due che ritiene più offensivo per le sue orecchie, tal Signor Nessuno, e lo apostrofa con foga: “Ignorante! Incompetente!”
Nessuno si volta: “Scusi, dice a me?”
“Sì, proprio a lei! Invece di emettere sentenze, impari che cosa sia la vera poesia!”
Nessuno la ignora, si volta verso il suo amico che prende l’autobus e lo saluta. Fa per andarsene ma la signora Strombetti gli impedisce il passo.
“Le serve qualcosa?” chiede l’uomo.
“Non posso stare zitta di fronte alle ingiurie che ho sentito! Lei ha osato definire Minio uno scrittore di partito!”
“Lo è. La banalità del verso, l’assenza totale di ritmo e di ricerca linguistica, l’andare a capo a casaccio, dove capita capita, l’infantilismo espressivo di stampo populista, lo dimostrano”.
“Lei non capisce niente! Non si criticano mai i grandi!”
“Può darsi, e ora se permette dovrei andare”.
Donatella Strombetti gli impedisce di passare e inizia a declamare i Limoni di Montale socchiudendo gli occhi e tendendo le mani guantate al cielo:
Ascoltami, i poeti laureati
si muovono soltanto fra le piante
dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti.
Io, per me, amo le strade che riescono agli erbosi
fossi dove in pozzanghere
mezzo seccate agguantano i ragazzi
qualche sparuta anguilla…
Nessuno ride.
Donatella Strombetti si aggiusta cerimoniosamente i capelli e gli chiede che cosa lo faccia ridere tanto.
“Sa cos’è una zappa?”, chiede Nessuno.
“Certo e gliela darei in testa!”
“Peccato che se la sia appena data sui piedi!”
“Ah?”
“Montale ne I limoni sfotte i poeti del suo tempo, ritenendoli inadeguati, buoni soltanto per un’affettata sublimazione del nulla fritto in nomi ricercati, e se lei conoscesse minimamente la poetica montaliana se ne sarebbe accorta!”
“Guardi, giovanotto, che io ho 40 anni di esperienza nel campo dell’insegnamento ai ragazzi! Ho titoli per declamare, fare, disfare e lodare chi mi pare!”
“E in 40 anni ha insegnato ai suoi alunni a dare dell’ignorante a tutti quelli che non la pensano come lei? Complimenti! L’hanno assunta coi prosciutti regalati alle segreterie di partito? Gli stessi che hanno fatto diventare famoso Franco Minio?”
“Non faccio il salumiere, io!”… (continua)
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DESTRUTTURALISMO Punti salienti