Fucina, opera di Paolo Durando©
La redazione
Ultimo saluto a Paolo
Quando la voglia di ricerca non conosce i confini materiali dello spazio e del tempo può accadere che cinque teste “a caso” come i famosi dadi con cui gioca il destino, possano riunirsi per dare l’avvio ad una avventura intellettuale inedita e bizzarra: costituire un’associazione culturale, l’Uovo Quadro che persegua l’ambizioso obiettivo di promuovere la cultura critica e destrutturalista. Tra i costituenti era presente un professore, un docente che tanta stima ed affetto gode tra studenti e colleghi e ha animato con i suoi saggi critici e le sue poesie, la rivista “Destrutturalismo”: Paolo Durando. È stato proprio lui a scegliere il nome Uovo quadro per la nostra associazione. Lo stesso Paolo che oggi il destino strappa agli affetti di familiari, parenti e amici e, allontanandolo per sempre da noi, lo proietta in una dimensione dell’essere che c’è dato sperimentare solo come assenza, privazione d’un collaboratore prezioso e unico. Paolo che non avrebbe voluto discorsi troppo lunghi sul suo conto. Era infatti un uomo discreto e di poche parole, oltre che un raffinato intellettuale, un osservatore sempre lucidissimo dei fenomeni del mondo, oltre che un artista onirico-surrealista, capace, dunque, di adottare differenti e creativi linguaggi espressivi, dalla parola scritta, all’arte visuale.
Tutti i componenti dell’associazione destrutturalista Uovo Quadro sono dunque uniti nell’ultimo saluto a un uomo che non verrà di certo celebrato nelle pagine dei giornali del mainstream, quelli sono riservati alla pseudo-cultura di partito, non agli scrittori onesti e consapevoli dei bachi del sistema. Ma noi siamo consci di quanto grande sia stato il contributo di idee e di tempo dedicato da Paolo nel perseguire con competenza e dedizione il grande sogno di dare consistenza e gambe ad un’idea bizzarra: il Destrutturalismo come strumento di conoscenza e confronto. Grazie Paolo.
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DESTRUTTURALISMO Punti salienti
